Quanto costa un viaggio in Islanda? Un esempio pratico

Viaggiare costa, è inutile negarlo, soprattutto in alcuni Paesi. Quando affronto un viaggio non è mia abitudine parlare esplicitamente di budget. Però visitando l’Islanda la mia esperienza dal punto di vista economico è stata talmente forte da convincermi a parlarne sul blog. Ho pensato quindi a un post dove elencare i costi oggettivi che si devono affrontare se si decide di partire per questa destinazione.

Quando si è vincolati come me a viaggiare in alta stagione e non si può prenotare molti mesi prima, quando magari non si ha più né l’età né la voglia di usare tenda e fornelletto al freddo, quando non si vuol fare l’autostop o il couchsurfing perché si ha una figlia piccola, allora bisogna essere consapevoli di quello a cui si può andare incontro. Soprattutto se la meta prescelta è l’Islanda, nazione high-cost per eccellenza.

 

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Il nostro viaggio in Islanda

Già prima della partenza, un tam-tam di amici viaggiatori che erano stati in Islanda prima di me mi aveva allertato sul fatto che fosse una destinazione costosa. Ma quanto esattamente? Se penso agli on the road più cari fatti finora la classifica potrebbe essere la seguente:

  1. Islanda
  2. Scandinavia
  3. Australia
  4. Nuova Zelanda

Di certo non rientrano in classifica l’Asia, l’Africa, il Sud America e neppure gli Stati Uniti, decisamente più abbordabili sotto tanti punti di vista. I cosiddetti paradisi tropicali invece fanno storia a sé e non credo c’entrino nulla con un viaggio on the road, quindi li ho esclusi (anche se alcuni entrerebbero alla grande nella categoria dei Paesi più cari). Ma per avere un dato reale su cui ragionare vediamo innanzitutto le mie condizioni di partenza:

  • 3 persone (2 adulti e 1 bambina di 7 anni).
  • 14 giorni di viaggio (dal 30 luglio al 13 agosto).
  • Partenza del volo da Milano Malpensa.
  • Prenotazione del volo fatta a fine aprile (3 mesi prima).
  • Prenotazione dell’automezzo 4×4 (indispensabile per visitare l’Islanda) fatta ai primi di giugno (due mesi prima)
  • Prenotazione alloggio in guesthouse fatta 1 mese prima.

Questa introduzione è necessaria perché voglio portare l’esempio reale del mio caso: ferie obbligate in alta stagione, nessuna voglia di finire in stamberghe o fare cose estreme, il desiderio di viaggiare abbastanza comodi ma senza eccessi.

E’ chiaro che se potete prenotare da un anno all’altro, se vi piace fare solo trekking con zaino e tenda, se partite in altro periodo, se usate la bicicletta, se avete trovato gli ostelli tutti liberi come l’aria, se vi portate il sacco a pelo per non pagare le coperte o se potete sfruttare diecimila altre variabili furbissime per risparmiare, allora premesse e parametri sono diversi e buon per voi. Io riporto semplicemente i nostri dati, per avere un termine di paragone trasparente con il viaggio che può fare una normale famiglia di comuni mortali.

 

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Quanto è costato il nostro viaggio in Islanda

 

Volo WOW air diretto Milano – Reykjavik

Abbiamo speso 510 € a testa (1530 € in tutto) + 36 € a tratta per il bagaglio in stiva (72 € in tutto).

Nel prezzo del biglietto era incluso il solo bagaglio a mano da 5 kg (zainetto o piccolo trolley).

Bagaglio in stiva (max 20 kg): 36 € a tratta se prenotato on-line (54 € in aeroporto).

Totale per 3 persone: 1600 €

 

Noleggio dell’automezzo 4×4 per 14 giorni

Abbiamo speso 1500 € per un 4×4 Hunday medio-piccolo a benzina, con prelievo e consegna (pick up/drop off ) all’aeroporto di Keflavik, compresi assicurazione, gps, e seggiolino per la bambina. Questo è il prezzo minimo in alta stagione (ne ho confrontati una ventina tra i noleggi islandesi). Se scegliete altri modelli si può arrivare a una spesa di 3000 € e oltre.

Se vi limitate al Ring 1, con piccole deviazioni non impegnative, potete noleggiare tranquillamente una vettura a due ruote motrici, ma credo non spenderete meno di 1000 € per due settimane.

Totale: 1500 € 

 

Benzina

La benzina costa circa 1,55 €/litro. Nel nostro itinerario in Islanda abbiamo inserito il Ring 1, i Fiordi dell’Ovest, la Penisola di Snaefellness e qualche altra deviazione, per un totale di 3500 km circa. Il nostro 4×4 non era recente e consumava parecchio, diciamo 10 km/litro.

Totale: 550 €

 

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Ostelli, guesthouse e hotel

Qui spezzo subito una lancia a favore degli ostelli, che come rapporto qualità/prezzo sono validissimi, molto meglio che in altri Paesi. Però tenete presente che in alta stagione e prenotando 1 mese prima (come abbiamo fatto noi) abbiamo trovato pochi posti liberi, spendendo per una tripla una media di 130 € a notte per una camera basic, un mini asciugamano, bagno, doccia e cucina in comune. Saluti e baci, non c’è nessuna proporzione tra quanto paghi e quello che hai.

Le guesthouses possono essere un pelino meglio (forse), ma il bagno in comune vi toccherà quasi sempre. Ne abbiamo trovate di piacevoli e di pessime, comunque sempre con un costo compreso tra i 140 € e i 200 € a notte. In queste strutture non sempre vi danno la colazione al mattino e la cena è a parte, ma in certi posti sperduti nel nulla non avrete molta alternativa se non apprezzare qualunque piatto vi cucinino loro. E ve lo dico, non aspettatevi grandi cose a parte i numeri del conto al check-out.

Il massimo è stato una specie di rifugio alla partenza del trekking Laugavegur che da Thorsmork va a Landmannalaugar. Il costo base è stato di 120 € per una location bellissima (un affarone): ma per arrivarci serve l’autobus adatto ai guadi profondi, che per fare 5 km ci costa  30 € a tratta (60 € in totale). La camera era un buco di 3 x 2 x 2,5 m con pareti in legno, spifferi ovunque, letto a castello per tutti e docce allucinanti. Arriviamo e non ci sono né coperta né cuscini. Mi informo e naturalmente scopro che sono a pagamento: 20 € per ogni coperta (quindi 60 € in totale) e 5 € ogni cuscino (quindi 15 € in totale). Cena obbligatoria da loro perché siamo in a casa del diavolo e non c’è nient’altro, con il risultato che due zuppe, un’insalata e poco altro ci costano 50 €. Come ciliegina sulla torta i peperoni restano sulla stomaco alla nostra piccola, che di notte vomita e rende il buco invivibile. Avete presente la sensazione di essere limoni da spremere fino all’ultima goccia? Ecco, per noi è stato proprio così. E non è molto piacevole, vi assicuro.

Purtroppo in alcune zone (ad esempio sotto il ghiacciaio Vatnajokull) non abbiamo trovato più guesthouse disponibili perché ce ne sono poche, quindi non ci restava che l’opzione hotel, ma in questo caso spendere 200 € a notte e oltre è un attimo. Tra l’altro negli hotel se volete una camera con bagno privato mediamente vi costa 50 € in più rispetto alle camere con bagno in comune. Un buon compromesso è rappresentato dalla catena di Hotel Edda, sparsi in tutta l’Islanda: alcune di queste strutture sono più spartane di altre, comunque sono alberghi essenziali ma comodi.

Totale: 1820 € (costo medio per notte: 14o €)

 

Ristoranti

Il costo dei ristoranti è adeguato a tutto il resto. Un antipasto viene 15 – 20 €, un fish & chips 25 €, una portata principale 30 – 40 €, una birra 7 – 10 €. Quindi potete fare da soli due conti riguardo a quanto costa mangiare per una famiglia. Noi a pranzo ci arrangiavamo comprando il cibo al supermercato, ma la sera per cenare al ristorante non si riusciva a spendere meno di 80 – 90 € in tre. Di sicuro se volete risparmiare è meglio prenotare negli ostelli e cucinarsi i pasti da soli. Un’altra soluzione economica è rappresentata dalle stazioni di servizio N1, che dispongono di self-service con bevande incluse dove tra l’altro non si mangia neanche male.

Totale: 1000 €

 

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Escursioni

Ecco un’altra nota dolente, perché le escursioni sono una componente irrinunciabile dei viaggi in Islanda: una volta arrivati fin lì vorreste vivere tutte le esperienze possibili, incuranti delle condizioni meteo e degli strilli del vostro portafoglio… In fondo si vive una volta sola! Però, ahimè, il budget conta, soprattutto in Islanda. E allora è bene che siate consapevoli di alcune cose:

  • Volete andare alla Blue Lagoon? 45 € a persona.
  • Volete mettere i ramponi e fare una camminata sul ghiacciaio? 55 € a persona.
  • Volere imbarcarvi su uno Zodiac per una gita in mezzo agli iceberg della laguna glaciale? 40 € a persona.
  • Volete andare essere accompagnati su un super 4×4 a vedere l’Askja? 200 € a persona.
  • Volete osservare le balene? 55 € a persona.
  • Volete entrare nella pancia di un ghiacciaio e vedere una caverna di ghiaccio? 100 € a persona.

Certamente sono tutte esperienze uniche al mondo ed è giusto che costino, però diciamo che sono tutto fuorché low-cost. Specialmente se avete la famiglia intera al seguito, bisogna fare prima due conti.

Totale: qui dipende solo da voi.

 

Il budget necessario

Per fare una sintesi finale, per 14 gg in Islanda noi abbiamo speso : 2500 € a persona per gli adulti,  circa 2000 € per la bambina (senza fare molte escursioni). Però lungo la strada abbiamo conosciuto altre due coppie, una organizzata come noi col fai da te e un’altra che si era affidata per volo, hotel e noleggio auto a un tour operator specializzato, e alla fine pure loro avevano speso almeno 7000 € per gli stessi giorni e facendo un giro simile al nostro, ma senza bambini. A parità di periodo, organizzazione e distanze percorse i conti tornano abbastanza, anche rispetto ad altri viaggiatori che sono stati in Islanda e con cui mi ero confrontata in rete.

 

Perché in Islanda i costi sono così alti?

Come immaginerete è stata una delle prime domande che mi sono fatta… La realtà macroeconomica del paese e quanto è successo negli ultimi anni sono di certo una prima spiegazione. A chi ha voglia di saperne consiglio di informarsi sulla storia della crisi finanziaria islandese, oppure di scoprire come l’Islanda ha sconfitto la crisi e anche perché in Islanda hanno lasciato fallire le banche.

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18 Comments

  1. e sti cazzi ! Si, si può dire in questo caso! Pensa che ci stavamo seriamente pensando per il prossimo anno ma 7.000 euro noi proprio non li spenderemo mai. Dei nostri amici ci sono stati (anni fa) e per 15 giorni avevano speso molto meno della tua metà, a questo punto o le cose sono cambiate o i nostri amici hanno fatto male i conti 😀 :-O!
    Bene, grazie per i conti, grazie, ora non ci resta che capire se ci sono altre possibilità di viaggio per spendere di meno, staremo a vedere !
    grazie!!!

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    • Come ho scritto anche nei post prima i sistemi per risparmiare ci sono: no Luglio e Agosto, prenotare mooolto prima, andare in 4 per dividere auto, sfruttare gli ostelli e magari la tenda, utilizzare la sera la cucina degli ostelli o gli N1 (stazioni di servizio col self-service), se uno vuole andare spendendo meno bisogna organizzarsi per tempo. Secondo me negli ultimi anni, la situazione economica del paese ha fatto schizzare i prezzi, probabilmente i tuoi amici avevano in effetti speso molto meno, ma bisogna sempre confrontare parametri simili.

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  2. L’Islanda è anche un mio sogno.
    La cerco da tanto, non la trovo proprio per i costi, il periodo di alta stagione obbligato e anche la non possibilità di poter prenotare con largo anticipo, prima per problemi di lavoro, adesso per problemi di calendario della figlia. Io vorrei andare con il traghetto e questo è ancora più limitante: se non si prenota per tempo in alta stagione rischi proprio di non trovare.
    Dopo la tua esperienza posso dire che: o smetto di lavorare e faccio 6 al super Enalotto oppure l’Islanda la posso anche dimenticare.
    Beata te che sei già andata!

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    • Vincoli di lavoro e calendario della figlia….li capisco bene 🙂 ma no dai, alcune persone organizzandosi in modo differente come periodo e con anticipo sono riuscite a spendere decisamente meno…mai dire mai! comunque per ora le destinazioni nordiche, visti i prezzi, non mi vedono più neanche pitturata.

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  3. stica***! Diciamo che rimetto l’islanda in coda dopo altre mete! ahahahah Comunque, scherzi a parte, si sa più o meno quanto possano abbassarsi i prezzi non in alta stagione?

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    • mi cogli impreparata, spero possa risponderti qualche altro lettore che ha viaggiato in bassa stagione…comunque ripeto anche in alta stagione, se uno si può muovere moooooolto prima (9-12 mesi prima), puoi risparmiare parecchio.

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  4. Ecco perché odio agosto!
    La mia fortuna è sempre stata quella di avere la possibilità di prendere ferie negli altri mesi…la mia Islanda di settembre mi è costata 700 euro a persona per 8 giorni, e a leggere storie come la tua mi rendo conto di dover accendere una serie di ceri e ringraziare!
    Altrimenti non avrei mai potuto visitare quella terra meravigliosa!
    (che mi manca tremendamente!)

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    • Verissimo Nina, purtroppo non si può sempre scegliere, altrimenti la partenza intelligente (e risparmiosa) è la prima arma da sfruttare per abbassare le spese.

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  5. E’ molto interessante sapere quanto si spende. Così fin da subito o lo si cancella dalla lista dei desideri o si sceglie un altro mese o si comincia a risparmiare….

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    • e il portafoglio non ha in loco brutte sorprese…tu che sei Quantomanca dovresti aprire la rubrica Quantocosta 😀

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  6. 20€ per la coperta e 5€ per il cuscino? Questa proprio non l’avevo mai sentita!!! ?

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    • ecco, manco io!!! ci marciano perchè sei fuori dal mondo, in un rifugio accessibile solo con un autobus che guada i fiumi, c’è un campeggio e da lì parte il trekking famoso verso il Landmannalaugar… comunque (per quello che conta) gli ho detto che non era concepibile pagare a parte coperte e cuscini. La tipa si è pure risentita….anzi dopo gli metto pure una “bella” recensione.

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  7. Ciao! Ti volevo chiedere se avete mangiato piatti tipici e quali sono i principali. Grazie;)

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    • Allora io ho provato molte delle loro zuppe di pesce e sono super, i pesci grigliati, il merluzzo, le cozze e i crostacei buonissimi (se non ce li hanno lì!). Io non ne ho voluto sapere ma mio marito ha preso la balena marinata e sembrava per consistenza e sapore una bistecca di carne invece di un pesce. Poi è molto tipico lo squalo putrefatto, che si ottiene mettendo nel terreno diversi mesi i pesce, si può anche andare a vedere la fabbrica con la lavorazione…ma sa di ammoniaca e io non ce l’ho fatta 🙂 Ottimo anche l’agnello che è un classico e lo skyr, un latticino fatto col latte cagliato.

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  8. Eccomi!
    Direi che siamo allineate, il che non mi stupisce: non c’era molta possibilità di scelta, a meno che, come dici tu, non ti dai al campeggio.
    Noi siamo stati fortunati con il volo, prenotato però a dicembre per agosto con EasyJet da Ginevra e pagato poco più di 200€ a testa.
    Però non rinuncerei ad andarci d’estate e avrei anticipato di qualche settimana: il bel tempo non è assicurato – e lo abbiamo visto entrambe – ma di neve ne vedo già tanta dove vivo 🙂 e i puffin mi sono rimasti in canna: a fine agosto erano quasi tutti andati via!

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    • Ussignur i puffin 🙂 noi li abbiamo visti solo sulle scogliere di Làtrabjarg nei fiordi dell’Ovest, praticamente a casa di Dio e con un vento e un tempaccio pauroso…mio marito fotografava io tenevo la nanetta a 3 mt dal burrone vista la bora che portava via e nessuna protezione. Non ti preoccupare, potrei farti l’elenco delle meraviglie in canna, però dai la voglia d’Islanda ce la siamo tolta 🙂

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  9. Ciao e grazie per i consigli appena tornati io e la mia metà’ da un viaggio clamoroso, stupendo , il più bello della vita in Islanda , qualcosa che solo chi è’ stato può’ capire .ho viaggiato 66 paesi nel mondo , ma questo è’ clamoroso! Abbiamo trovato un tempo meraviglioso , eravamo a maniche corte sia a skogafoss, che seljadfoss, abbiamo speso moltissimo , una calamita 8 /10 euro, una cena 100/120 , la pajero ultimo modello noleggiata da Lavacar 1700,00 euro X 8 gg , appartamenti ( 5 ) fatti nelle varie tappe da 300 a notte a 400, tutti molto belli con particolare elogio al pearl of the north Akureyri costato 280 euro 1 notte .Islanda è’ un viaggio emozionale , qualcosa che non dimentichi mai più , puoi vedere 100 foto , 100 filmati, 100 persone parlarti , ma quando sei come me nei fiordi e ti commuovi….solo allora capisci che un viaggio che si deve VIVERE una volta nella vita .ciao

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    • Ciao Mauro, perdona il ritardo della mia risposta ma in questo periodo sono impegnata su altri fronti e “bloggo” poco.
      Mi piace il tuo entusiasmo, è contagioso 🙂 Dopo aver visitato tanti paesi non è facile conservare la voglia di scoperta come all’inizio, con gli anni si cambia e cambia anche il nostro approccio al viaggio. In effetti l’Islanda è un viaggio a parte, io l’ho chiamata il “pianeta diverso”, qualunque cosa tu abbia già visto rimarrai a bocca aperta. Se poi avete avuto la fortuna di trovare anche bel tempo di sicuro ve la siete goduta al massimo. Grazie del tuo commento, si sente tutta l’energia del viaggiatore vero attraverso le tue parole. Monica

      Reply

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