Libri di viaggio: “Con i piedi ben piantati sulle nuvole” di Andrea Scanzi

Libri di viaggio: “Con i piedi ben piantati sulle nuvole” di Andrea Scanzi

Con i piedi ben piantati sulle Nuvole è uno di quei libri che non ti aspetti, la frase in copertina Viaggio sentimentale in un’Italia che resiste lascia solo intuire la trama di una serie di diari della motocicletta e un itinerario in un’Italia quasi sconosciuta, fatta in primis di storie da raccontare, di scintille scattate  all’improvviso, di luoghi nascosti e fuori dal tempo, di antieroi quotidiani, di passioni semplici ed equilibri costruiti “sulle nuvole” per provare ancora a stupirci, per sopravvivere alle difficoltà quotidiane e condividere con gli altri i nostri sogni. E’ un libro per viaggiatori (e non solo): ogni pagina al di là dell’amarezza o del sorriso che i registri differenti, le location, le mille citazioni, l’ironia dell’autore e la sua capacità di cogliere a fondo i dettagli sanno trasmettere al lettore, racchiude in brevi frasi alcuni concetti fondamentali per ogni appassionato di viaggi. E su questo aspetto, oggi, mi piace soffermarmi. “[…] Il viaggio è anzitutto là dove non sembra poter esserci.” Ogni viaggiatore in cuor suo sa che queste poche parole sono la sintesi, l’abc del motore che muove la voglia di partire. Non devono mancare mai la curiosità, l’esplorazione, il senza meta o l’andare oltre le tappe turistiche, perdere la rotta,  imparare a lasciarsi andare, essere aperti, disponibili, alle cose che accadono, ai luoghi insoliti, ai cammini delle persone che si incrociano. Ovunque, dietro casa e dall’altra parte del mondo perché l’approccio è identico. E Scanzi dimostra che proprio ogni regione della nostra Italia ha angoli affascinanti, magari dimenticati, magari offesi, baluardi con qualcosa di importante da trasmettere. Basta prendere una moto e aver voglia di conoscerla....
Camminare Guarisce di Fabrizio Pepini e Andare avanti di Christian Cappello: due libri, due storie di vita, una sola strada

Camminare Guarisce di Fabrizio Pepini e Andare avanti di Christian Cappello: due libri, due storie di vita, una sola strada

Sicuramente gli incontri non avvengono mai per caso e ogni storia incontrata lascia una traccia dentro di noi, di recente ho letto due libri che parlano di cammini per ridare un senso alla vita, di svolte radicali fuori e dentro di sé, di crescita interiore, di coraggio e saggezza. Quella saggezza data solo dalla semplicità, dal ritorno alle necessità basilari, dall’essenza e dalla forza di volontà. Ed è proprio da qui che nascono le esperienze di questi due incredibili uomini, Fabrizio Pepini e Christian Cappello, accomunate dall’essere pellegrini in momenti difficili e con percorsi differenti, ma sulla medesima strada. Non scrittori navigati, tutt’atro, ma persone vere che hanno messo sulla carta in parole la capacità di cambiare e mettersi in cammino per andare oltre un dolore o la malattia. Per evolvere. Camminare guarisce di Fabrizio Pepini (a cura di Massimiliano Cremona)   Il libro racconta in gran parte la storia di Fabrizio, ristoratore a Bruxelles, la cui vita cambiò in una mattina d’estate del 2011, quando i medici gli diagnosticarono: “Lei ha un raro tipo di linfoma non Hodgkin all’ultimo stadio, per l’esattezza un linfoma mantellare. Inizieremo subito le cure necessarie, ma non le nascondo che la prognosi è delicata. Si parla di una sopravvivenza media di 3-5 anni con recidive”. Dopo le necessarie cure mediche, la chemio, la camera sterile, lui sceglie di iniziare una cammino-terapia, per rimettersi in gioco, per non arrendersi, per ostinarsi a vivere. E lo fa credendoci fino in fondo, perché “camminare fa sì che si rimetta in moto quella macchina che aiuta a guarire”. Quindi parte, senza dirlo ai medici, basta flebo, mascherine,...
Un libro sullo scambio casa: “Benvenuto a Casa Tua” di Cristina Pagetti

Un libro sullo scambio casa: “Benvenuto a Casa Tua” di Cristina Pagetti

Questa volta nella sezione di libri legati al viaggio Le mie letture voglio proporvi un libro alternativo che mi ha incuriosito moltissimo e che ho letto con grande piacere, è “Benvenuto a casa tua” di Cristina Pagetti, e affronta il tema dello scambio casa. Per dirla alla Robert Hopke, probabilmente “Nulla avviene per caso” 🙂 E in effetti, pur non avendo mai percorso questa strada finora, devo ammettere di aver letto e sentito diversi racconti di persone e amici che hanno provato questa soluzione, esperienze molto positive, e di nutrire un certo interesse nei confronti dell’argomento. Per cui appena ho letto il libro, ho pensato di scrivere un post perché possa essere d’aiuto a quanti come me hanno questa curiosità. Il bello sta nelle differenze Ho così scoperto molto altro rispetto a quanto immaginavo 🙂 Putroppo, e sono certa che l’Italia rispetto ad altri paesi lo sia ancora di più, siamo ancorati alle nostre resistenze e associamo subito: scambio casa = oddio degli sconosciuti nel mio nido!!! = non se ne parla proprio. E di sicuro i timori personali possono bloccare sul nascere gli entusiasmi. Tanti anni di viaggi, di incontri, di confronto col diverso e anche tanti anni di traslochi e case differenti abitate, mi hanno insegnato ad accogliere i cambiamenti con gioia. Anzi ad amarli 🙂 Ed è per questo che sono davvero una potenziale fruitrice dello Scambio Casa. «Solo qualche anno fa chi scambiava la propria casa era considerato originale. Oggi, tutti conoscono qualcuno che lo fa e l’idea alla base dello scambio casa è di tendenza» Ed Kushins, fondatore di Scambiocasa Il libro è di facile lettura,...
Libri di viaggio: “Sulla Strada Giusta” di Francesco Grandis, il lavoro di essere felici

Libri di viaggio: “Sulla Strada Giusta” di Francesco Grandis, il lavoro di essere felici

A proposito di libri che ti parlano, lo ammetto ci ho messo un po’ a scrivere questo post… il libro di Francesco Grandis – Sulla strada giusta mi conferma, come mi capita spesso di pensare, che anche i libri ti arrivano tra le mani al momento giusto. L’ho letto avidamente, ne ho evidenziato molte frasi, poi me lo sono riletto tutto. Per mettere a fuoco meglio, per non lasciar scappare, perché di materiale su cui riflettere ce n’è veramente tanto….ed è materiale che scotta, che tocca le corde vive, che va lasciato decantare, perché ognuno di noi cerca la strada giusta, o almeno dovrebbe 🙂 La forza di questo libro, un progetto editoriale autonomo di Francesco, il suo libro d’esordio (e secondo me il primo di una serie) è la sua esperienza di vita, che per scelta si intreccia al viaggio come strumento di ricerca e all’uomo. Lui lo chiama “il suo urlo nel silenzio”. Ed è un urlo che spacca, che arriva diretto al punto, senza giri di parole e con un linguaggio parlato, non come uno scrittore di mestiere, ma come un amico che sa usare le parole giuste per centrare l’argomento e smuoverti qualcosa dentro. E’ forte il ragazzo!! La storia di Wandering Wil (che io conoscevo già seguendo il suo blog) è nota, ma magari non a tutti: “Se ne avessimo l’occasione, ti racconterei di quando ero un giovane ingegnere, convinto di aver trovato la sua posizione nel mondo, e di quando scoprii, invece, di essere finito in una gabbia. Di quando lasciai quel posto sicuro in piena crisi economica, per affrontare il mio crollo...
Libri di viaggio: “L’Infinito Viaggiare” di Claudio Magris

Libri di viaggio: “L’Infinito Viaggiare” di Claudio Magris

E poi capita che in libreria il tuo sguardo sia catturato da un titolo, “L’infinito viaggiare” come se lì dentro ci fosse quello che ti serve in quel momento preciso. Ne avevo già letto qualche citazione e, al di là del titolo, che semplicisticamente rimanda al viaggio e in realtà è solo una porta tutt’altro che semplice, dall’estratto in copertina e da qualche riga letta qua e là non ho dubbi, è mio. La prefazione sono poco più di una ventina di pagine, ma di quelle talmente dense di spunti per pensare e sottili e belle per chi mastica di viaggi, che finite quelle tiro un sospiro e per assurdo il libro mi ha già regalato tantissimo… eppure è solo l’inizio. Sono moltissime le parole che invitano a riflettere, le devo leggere un po’ alla volta per incamerarne bene il significato. No, ragazzi, non è per niente un libro facile ma d’altronde chi conosce un minimo il percorso di Claudio Magris non può aspettarsi niente di diverso 🙂 La prima lezione di Magris è sul senso del viaggiare, si viaggia alla ricerca della propria identità perché è solo il viaggio che fa scoprire a chi si muove la sua personalità, la sua autenticità, la sua fragilità. Il viaggio ci rivela a noi stessi nel contesto delle situazioni nuove che poi ci scivolano dietro. I luoghi diventano “tappe e dimore del cammino della vita”. “Ad ogni viaggio, ad ogni partenza, alcuni sensi si acuiscono e altri si ottundono. Ad assopirsi sono le antenne della sospettosa e ansiosa sorveglianza quotidiana, di solito pronte a registrare i segnali di tutto ciò che...
Libri di viaggio: “Il Mondo Nelle Mani” di Anna Maspero

Libri di viaggio: “Il Mondo Nelle Mani” di Anna Maspero

Da lettrice, semplice appassionata di viaggi e travel blogger da qualche tempo vi dico “quanto mi è piaciuto questo libro!”. Un libro che ogni viaggiatore alla ricerca di qualcosa (e il nome di questo blog la dice lunga) dovrebbe avere sul suo comodino, da sfogliare, da aprire in un punto a caso e prendere appunti, ma tanti. Perché queste pagine sono piene di riflessioni, di esperienza e umanità. Sono piene di vita. La vita osservata attraverso la lente meravigliosa del viaggiare. Mi piace la copertina Partiamo dall’inizio, dall’esterno. La copertina vista on-line già mi aveva convinto, Amazon ha fatto il resto. La grandezza del mondo racchiusa nel palmo delle mani, in un contrasto di concetti e di chiaroscuri sulla pelle accattivante. Come se alla fine l’immensità la potessimo racchiudere in uno spazio così piccolo, dentro di noi. Mi piace l’autrice A è uno dei blog di viaggio (ma è davvero una definizione moooolto riduttiva rispetto al panorama italiano) che da subito mi hanno convinto. E quante volte me lo sono letto. E che spessore dietro a ogni sua frase, mai banale, mai didascalica, sempre un trampolino per pensare. Lei è Anna Maspero, donna, viaggiatrice, accompagnatrice, scrittrice e molto altro direi. Non ho avuto la fortuna di conoscerla di persona, ma spero tanto di averne occasione 🙂 Mi piace l’impostazione Niente nozioni pratiche, niente dritte su viaggi a X-Y, niente guida classica. E menomale perché di Lonely Planet o similari ce ne sono già abbastanza per tutti i palati. Anna usa le sue divagazioni maturate in anni lungo i sentieri di cinque continenti, usa le sue mappe fisiche e mentali,...

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