Christmas Time gallery: Buon Natale con le fotografie di Cristina e una poesia di Gianni Rodari

Christmas Time gallery: Buon Natale con le fotografie di Cristina e una poesia di Gianni Rodari

Passata l’Immacolata, come da tradizione, anche la casa di Alla Ricerca di Shambala si prepara come si deve al Natale … in onore di tutti gli alberi allestiti in questi giorni nel mondo una poesia arguta di Gianni Rodari e le bellissime fotografie di un’amica quasi sorella, Cristina Crovetto, perché ogni volta che la sento o la vedo da 35 anni so che “mi casa es su casa”. Il pianeta degli alberi di Natale Dove sono i bambini che non hanno l’albero di Natale  con la neve d’argento, i lumini e i frutti di cioccolata? presto, presto adunata, si va sul Pianeta degli alberi di natale, io so dove sta. Che strano, beato Pianeta… Qui è Natale ogni giorno. Ma guardatevi attorno: gli alberi della foresta, illuminati a festa, sono carichi di doni. Crescono sulle siepi i panettoni,  i platani del viale sono platani di Natale. Perfino l’ortica, non punge mica, ma tiene su ogni foglia un campanello d’argento che si dondola al vento. In piazza c’e’ il mercato dei balocchi. Un mercato coi fiocchi,  ad ogni banco lasceresti gli occhi.  E non si paga niente, tutto gratis. Osservi, scegli, prendi e te ne vai. Anzi, anzi, il padrone Ti fa l’inchino e dice:”Grazie assai, torni ancora domani, per favore: per me sarà un onore…”  Che belle le vetrine senza vetri! Senza vetri, s’intende,  così ciascuno prende quello che più gli piace: e non si passa mica alla cassa, perché la cassa non c’è. Un bel Pianeta davvero  Anche se qualcuno insiste A dire che non esiste… Ebbene, se non esiste, esisterà: che differenza fa? Gianni Rodari foto di Cristina...
Il buono, il brutto, il cattivo del TBDI 2013

Il buono, il brutto, il cattivo del TBDI 2013

Si intitola così questo post, come il capolavoro di Sergio Leone… un titolo volutamente provocatorio perché diciamolo, mi rendo conto di come sui social network spesso i rapporti siano troppo “edulcorati” (un eufemismo), spesso non ci si conosce di persona e un po’ per correttezza, per rispetto, per netiquette e per non esporsi troppo succede di sentire in giro moooolti elogi reciproci e mooooolta positività a oltranza e mi son sempre chiesta: sarà tutto vero? E mi son sempre risposta: ma va làààà 😀 In quest’ottica ritengo sia molto più onesto e costruttivo nei confronti dei miei colleghi e di chi con tanto impegno ha organizzato questo Travel Blogger Destination Italy 2013 a Rimini, fare un bilancio fatto non solo di elogi, ringraziamenti, stupore e meraviglia (che ci stan tutti), perché sarebbe troppo facile e non credo servirebbe a nessuno se non a ribadire con autocompiacimento la propria partecipazione a questo evento. Ben poca cosa. Ed ecco il perché della scelta del titolo. IL BUONO Partiamo da qui, già tanto, anzi tantissimo! Chapeau a questi due giovani, Fabrizio Todisco ed Emma Taveri, che hanno veramente idee innovative, voglia di metterci energie, tempo e faccia, che hanno fatto tutto da soli e hanno intuito il gap mostruoso tra i Travel Bloggers stranieri e quelli italiani, e han provato a costruire un ponte reale tra gli operatori del settore turistico e questo mondo ancora “sperimentale” dei travel blog nostrani. Loro ci hanno dato uno spazio fisico e gratuito all’interno del TTG. Un’idea geniale, concreta, utilissima e che soprattutto guarda al futuro. Un futuro fatto di evoluzione, strategie, rete tra di noi...
Travel Blogger Destination Italy 2013: si va al TBDI!

Travel Blogger Destination Italy 2013: si va al TBDI!

Questi 6 mesi e poco più da “blogger in fasce” mi hanno riservato non poche sorprese e la prossima si chiama TBDItaly. 17-19 Ottobre, Rimini, TTG Fiera internazionale del Turismo, un evento da addetti ai lavori e al suo interno il Travel Blogger Destination Italy 2013, una “3 giorni di opportunità, sessioni B2B, training, conferenze, networking e divertimento”, primo evento italiano dedicato al mondo dei blogger. Qui il programma pensato dalle stesse teste calde (Fabrizio Todisco ed Emma Taveri) che quest’anno hanno immaginato e organizzato le Invasioni Digitali, un evento che ha fatto il botto in tutta Italia. Intanto mi hanno accreditato fra un centinaio di blogger partecipanti, italiani e stranieri, stupita ma ci sarò anch’io 🙂 E li ringrazio per avermi preso a bordo. Le persone Vado a Rimini in primis per dare un volto, una voce, un sorriso a un sacco di travel blogger che seguo da tanto, di cui leggo i post, che stimo e con cui quotidianamente scambio pareri, link, battute, cinguetii. Tutti quelli che finora sono passati dal virtuale al reale sono stati una piacevole sorpresa, spesso dietro alla passione per i viaggi c’è un modo comune di approcciarsi agli altri e alla vita, la curiosità, lo spirito di adattamento, la semplicità, l’ottimismo, la voglia di fare, di condividere, di crederci (e per seguire un blog vi garantisco ne serve a palate!). Le esperienze Vado a Rimini portandomi una valigia di attitudine all’ascolto. Eh sì, perché in questi 3 gg ci saranno guest speakers internazionali e seminari formativi, nomadi digitali che hanno fatto del viaggio uno stile di vita, persone che sono riuscite a...
“Miglior blog” per Easyviaggio: sono soddisfazioni!

“Miglior blog” per Easyviaggio: sono soddisfazioni!

Diciamolo, non sono mai stata una con un ego smisurato né un’autostima altissima, e anche il giorno in cui ho deciso di aprire questo travel blog, dopo lungo pensare, mi sono chiesta se tutte queste mie energie, convogliate sul blog, avrebbero mai avuto un qualunque riscontro. Mettendo in rete le tue parole, i tuoi racconti, le tue micro-pillole artigianali di viaggio l’esordio inevitabile è “ma chi mai mi leggerà nel marasma di blog di viaggi esistente? qualche curioso, qualche amico d’infanzia, qualche aficionado?”. Aprire un blog è un appuntamento al buio, una sfida con sé stessi. Mica tanto di più 🙂 Poi sono iniziati i primi feedback, i commenti positivi delle persone, le email, gli apprezzamenti, i riscontri da amici, sconosciuti e soprattutto da parte di altri travel blogger, soprattutto alcuni che stimavo, le occasioni di incontrarli e conoscerli dal vivo, qualcuno persino frequentarlo. Piano piano ha iniziato ad aprirsi un varco, forse c’era qualche possibilità, c’è una rete di viaggiatori reali, di letture, di eventi dedicati, di travel bloggers, di blog tour, ma in primis di persone accomunate da una passione, tanto grande quanto la mia. E la voglia di scrivere per il piacere di farlo, di condividere esperienze e immagini, è andata di pari passo con quella di darmi un ritmo, perché l’asticella si era alzata e oltre alla passione serviva altro, l’impegno, la costanza nel tempo e la tenacia nel continuare a crederci. Già mesi fa mi aveva piacevolmente sorpresa l’attribuzione del Liebster Blog Awards per i blog neonati meritevoli…poi una di queste mattine, tornata dalle vacanze estive, apro la posta elettronica e leggo: <Ti scrivo...
Il bello delle partenze last second

Il bello delle partenze last second

Certo non fa piacere a nessuno vedersi saltare a tavolino tutte le ipotesi di viaggio fatte nei mesi prima del tanto atteso Agosto, ma “ubi maior minor cessat” e quando ci sono problemi seri di ricovero di un parente ecco che l’unica soluzione è la rinuncia o lo spirito di adattamento. Fino a pochi giorni fa pensavamo alla rinuncia completa, poi qualche feedback più stabile ci ha fatto pensare ad una soluzione non troppo distante, senza aerei di mezzo, in modo da poter prendere la macchina e tornare in ogni momento. Si chiama vacanza elastico, flessibilità, vado e torno se serve, niente viaggi lunghi e niente vincoli. Per noi questa estate è l’unica possibilità di muoverci. E tutto sommato è già tanto se riusciamo a partire! Quindi aguzza l’ingegno e cerca soluzioni poco impegnative, vicine a casa, e rigorosamente last-second. E quale sarebbe l’aspetto positivo di decidere tre giorni prima della partenza il da farsi? Più di quanti potete pensare 🙂 Intanto driblate il meteo: da questo weekend è previsto il ritorno del caldo torrido e quindi abbiamo deciso di partire in direzione Slovenia (abbastanza vicina a casa nostra), zona che non conosciamo per niente, puntando dritto alle montagne, alle vette di Kranjska Gora per qualche giorno di camminate di ristoro, decompressione e fuga dall’afa. Da lì ce ne andiamo a vedere i laghi di Bohjni e di Bled, di cui abbiamo sentito parlare un gran bene, e poi puntiamo a Lubjiana, città che da anni ho voglia di vedere e di scoprire. Poi dalla montagna scendiamo in Croazia verso il mare e andiamo a trovare un po’ di amici,...
Viaggiare con bambini? Non sempre e solo in famiglia dopo un figlio

Viaggiare con bambini? Non sempre e solo in famiglia dopo un figlio

Siete genitori freschi freschi o state per diventarlo? Provo a darvi la mia personalissima opinione sul viaggiare con bambini: come conciliare inizialmente la passione per i viaggi e le esigenze familiari. So che molte mamme blogger di viaggi con i bambini inorridiranno all’ipotesi dei hotel/villaggi con biberoneria-babyclub e miniclub e assistenza bambini al di fuori dello stretto nucleo familiare, lo stereotipo “ideale” è la mamma viaggiatrice in giro per il mondo già dai primissimi mesi di vita. Ma tant’è, ho un’opinione un po’ diversa vissuta sulla mia pelle. Innanzi tutto provate a mettervi nei miei panni: 8 mesi su nove di gravidanza a letto (tralascio i motivi per voi di scarso interesse), parto con cesareo e 2 mesi di inevitabili postumi, 6 mesi di allattamento al seno ogni 3 orette, due anni di spezzatino di sonno come tutti i neo-genitori, bambina che mangia poco e niente, ore per convincerla a dormire, assenza dei nonni purtroppo totale per distanza e problemi di salute. Frullate bene questi ingredienti, aggiungete quel pizzico di paranoia che ti viene quando hai la responsabilità di un figlio tra le braccia, l’attrezzatura da armata Brancaleone da portarsi dietro, magari un pò di stanchezza e capite bene che l’entusiasmo per uscire dal vostro raggio di sicurezza col neonato e affrontare un viaggio, piccolo o lungo che sia, rischia di avere una brusca battuta di arresto. Poi per carità le eccezioni ci sono sempre e la forza di volontà può fare miracoli. Ma io non sono stata tra queste fortunate. Quando non hai aiuti, non hai mezze giornate di respiro, quando ti senti risucchiato completamente e magari non...

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