Nuova Zelanda: visitare l’Isola del Sud, informazioni e consigli utili

Le ultime parole famose le avevo dette qui, appena aperto il blog nel marzo 2013…”il viaggio in Nuova Zelanda continuerà” 😛 poi dopo il primo post sulla Fiordland e Milford Sound ho scritto poco altro sui geyser  e postato una gallery sulle sculture maori  e mi sono resa conto che no, una meta favolosa come lei non poteva cadere così nel dimenticatoio! Quindi stavolta ci riprovo e visto che avete molto apprezzato i post, tappa per tappa, sui parchi dell’Ovest americani, riprendo in mano la Nuova Zelanda e provo a raccontarvela un po’ meglio risalendola da Sud a Nord: non si sa mai che il prossimo viaggio lo vogliate fare dall’altra parte del pianeta e downunder 🙂

New_Zealand

Isola del Nord o Isola del Sud?

Le due isole a mio parere vanno viste entrambe, perché sono completamente diverse, sono la primordialità (isola del Sud) e l’integrazione con la civiltà e la cultura Maori (isola del Nord). Impossibile scegliere e ingiusto farlo, perché attraversare tutte e due ti fa rendere conto di come doveva essere il pianeta Terra agli albori (Sud) e come la modernizzazione l’ha trasformato (Nord)…anche se per fortuna ancora poco!

Quanto tempo

Ma quanto tempo ci vuole? Tutto è relativo e plasmabile, ma col senno di poi una volta che si arriva fino lì, visti i panorami spettacolari, il minimo per vedere bene entrambe le isole senza sacrificare parti importanti del viaggio è secondo me 3 settimane. Anche perché la botta di fuso (+12 ore rispetto all’Italia) all’arrivo potrebbe dare qualche momento catatonico 🙂 e non si può partire dal primo istante a spron battuto… ve lo dico perché ho già dato!

Quale mezzo di trasporto

Se viaggiate soli o in coppia potete appoggiarvi agli autobus, c’è una rete che copre l’intero paese, è un modo easy, economico e ci sono parecchie compagnie come KiwiExperience, Nakedbus o Magicbus. Per i giovani senza vincoli di tempo è l’ideale. Le famiglie solitamente optano per il camper, anche noi lo abbiamo fatto con tutti i pro e i contro come vi avevo raccontato qui , un on the road camperizzato di 18 gg partendo da Queenstown fino a Auckland. Sono tante e ben attrezzate le aree di sosta per camperisti a cui appoggiarsi, ma la soluzione di certo non è economica per il costo alto del noleggio che sommato al gasolio e un giorno sì-uno no al costo delle aree di sosta è una bella palpata 🙂 Ultima opzione, secondo me il miglior compromesso, è il noleggio auto da punto A a punto B da abbinare ai voucher degli hotel. Le strutture sono ottime, la libertà garantita e si risparmia un buon 30% rispetto alla soluzione camper.

Southland, la regione dei laghi

Dopo l’impatto scenografico della vicina Fiordland a sud, fredda, ventosa e bellissima, mi sembrava di aver già visto abbastanza…mai nome fu più azzeccato, sono stata anni fa nei fiordi norvegesi e qui pare uno scherzo del destino, i Sounds neozelandesi non sono da meno dei Fiordi, anime gemelle gettate in chissà quale era in angoli opposti del pianeta, eppure così straordinariamente simili. Non sapevo che era solo la prima puntata 🙂

Southland NZ_1

La seconda sarebbe arrivata di lì a breve, la bussola verso nord (diciamo il navigatore, per onestà) e inizia la Southland, l’atmosfera rarefatta della regione dei laghi. Che siamo in terra Maori ce lo dicono già i nomi: lake Wakatipu, lake Hawea, lake Wanaka, lake Waitaki, anche se in questa isola del sud, fatto salvo per qualche cittadina, non si vede anima per chilometri ed è raro vedere volti Maori…oh, pare che siano tutti nell’isola del Nord 🙂 Loro la chiamano Aotearoa, la terra dalle lunghe nuvole bianche, io qui dico che siamo nella terra delle infinite sfumature di azzurro (già che il tema và di moda ultimamente).

Southland NZ_5

Southland NZ_6

Poche le cose che vengono alla mente qui. Ossigeno, purezza, Adamo ed Eva. E immensi specchi d’azzurro. E’ il mio colore preferito e quindi non potevo che esserne felice. Azzurro emblema di lealtà e idealismo, di pacatezza e spiritualità ma anche spensieratezza, armonia ed estroversione. E’ associato al quinto ChaKra, nella gola, dove nasce la parola, la comunicazione, la possibilità di entrare in contatto con gli altri. Un colore che mi piace, che sento mio. E qui in Southland è un’esplosione di azzurri 🙂

Ve li racconto con qualche fotografia, che rende sempre meglio…

Southland NZ_2

Southland NZ_3

Mi stupiscono due bambini, noi siamo qui a Febbraio bardati con pile e goratex, per loro è piena estate, una canotta e via dentro il lago (freddissimo), a raccogliere il fondo melmoso e tirarselo, il più divertente dei giochi possibili. E se la ridono, così tra l’azzurro e i profili delle montagne alle spalle. E’ un attimo, ma quei due calzano proprio a pennello lì in mezzo.

Arrowtown e la corsa all’oro

Tra i tanti laghi, il profilo del Mount Aspiring (Tititea) che è la vetta più alta della Nuova Zelanda, e una strada sempre in ottime condizioni ma bella tortuosa, arriviamo ad ArrowTown. OK. Riavvolgete la pellicola del tempo. Siamo nel 1860. Età dell’oro, da cercare nell’Arrow River. Qui i cercatori arrivavano muniti di setacci e si immergevano alla ricerca di sabbie aurifere e pepite d’oro. Ovviamente oggi ci marciano, ti noleggiano pure il setaccio e al Visitor centre trovate gli Arrotown walks…poi è matematico che non troverete niente (tutto l’oro della regione è stato estratto decenni fa) se non il brivido per l’acqua gelata 🙂

Arrowtown_1

 

Vale la pena fermarsi, quel poco che hanno di storico qui se lo tengono stretto e lo valorizzano in tutti i modi, 60 edifici originali in pietra e legno tutti restaurati che ti danno proprio l’idea di come doveva essere la vita quotidiana dei primi coloni.  Senza contare che dalla città, seguite il sentiero lungo il fiume e vi troverete di fronte a uno dei panorami icona utilizzati durante le riprese della trilogia del Signore degli Anelli. È proprio qui il guado del Bruinen (o Rombirivo), mentre l’intera regione ha fatto da sfondo un sacco di altre scene.

Signore degli anelli_location

L’Isola del sud continua, prossimamente su questi schermi 🙂

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4 Comments

  1. bellissime foto! Spero di andarci presto!

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    • grazie cara, se ami la natura è una meta meritevolissima, l’unico problema è il costo alto del volo (+ 8 h Sydney-Queenstown)e della vita lì. Però prenotando con anticipo il volo e studiando le soluzioni per tenere il budget a bada, è veramente una meta top 🙂

      Reply
  2. Le foto che hai scelto mi piacciono tantissimo! Soprattutto la seconda!

    Reply
    • 🙂 grazie, la seconda è fatta da mio marito, lui è il vero fotografo di casa…io sono bravina, ma lui molto di più.

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  1. Nuova Zelanda: Fox e Franz Josef Glacier | Alla ricerca di shambala - […] del Sud, Nuova Zelanda. Dopo la Fiordland e la Southland, risalendo da Queenstown verso nord ci sono due primedonne,…

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