Lisa, un cervello italiano in fuga in Portogallo

Lisa, un cervello italiano in fuga in Portogallo

Lisa Benamati, trentina, vive a Porto sulla costa atlantica del Portogallo, da settembre 2011 cervello in fuga dall’Italia. Lei è nientemeno che un’astrofisica, che ha scelto di fare un’esperienza di vita e di crescita professionale importante, il dottorato all’estero.  Ogni anno aumenta il brain drain, il numero dei giovani cervelli in fuga italiani che decidono di cercare fortuna altrove, imbarcandosi in una nuova avventura all’estero. Le mete più ambite verso cui si rivolge la “fuga di cervelli” sono Germania, Svizzera, Regno Unito e Francia. Lei invece ha scelto il Portogallo e ci racconterà il perchè. Ho 29 anni e a 18 ho lasciato il mio bellissimo lago (di Garda) per andare a studiare all’Università di Bologna dove mi sono laureata in astronomia e poi in astrofisica. Finito, testarda come mia natura, ho cercato un posto di dottorato per non avere futuri rimpianti anche se ciò (sapevo già, vista la situazione italiana in questo campo) mi avesse portata lontana dal mio splendido Paese. Di natura, comunque, amo viaggiare e ho visitato posti fantastici nel mondo, quindi non mi spaventava molto il trasferirmi anche se visitare e abitare sono due cose diverse. Lisa ci racconti quale è stata la molla che ti ha fatto scegliere Porto rispetto ad altre destinazioni? Ho avuto la grande fortuna di poter scegliere dove fare il dottorato, avendo avuto tre proposte, una  a Basilea (Svizzera), a Stoccolma (Svezia) e Porto, naturalmente. La decisione è caduta sul Portogallo per varie ragione (anche banali). La città non l’avevo visitata , a differenza delle altre due, dove il colloquio era stato fatto di persona, quindi non sapevo cosa aspettarmi, ma...

Contact Us