Visitare Londra per la prima volta: consigli utili per il viaggio

Non avevo nessuna pretesa di capire una metropoli come Londra in una sola settimana, era una mission impossibile in partenza. E ne sono ancor più convinta ora che sono tornata. Quindi non posso spacciarmi per quella che ha già colto l’essenza di una capitale così sfaccettata. Sarò onesta con voi 🙂 Prendete una grande centrifuga, mettetela alla massima potenza, buttatevi dentro con tutti voi stessi, lasciatevi travolgere, triturare, sminuzzare per bene dalla mattina alla sera. E come potete sentirvi dopo? Come un surfer, che ha affrontato una grande onda e si ritrova scaraventato sulla sabbia con i sensi ancora completamente in alto mare.

Questa per me è stata Londra, una grande onda.

LondraSouthBank

Quindi inutile voler fare il post emozionale o quello esustivo, Londra sfugge a tutte le definizioni, mi arrendo e non sento di potercela fare. Allora ripercorro i miei dubbi pre-partenza e provo a mettermi nei panni di chi come me a Londra non ci ha mai messo piede prima. Incredibile ma vero: tra grandi e piccole nazioni oltre 45 paesi visitati e….esatto! Londra N A D A. Mai stata. Forse perché le grandi metropoli non mi hanno mai particolarmente attratto, o l’occasione giusta non è mai capitata, o diventando mamma non mi sembrava la destinazione migliore con una bambina piccola.

Tant’è: mi è bastata la prima serata tra Oxford Street, Regent Street e Piccadilly Circus addobbate di tutto punto e illuminate per le festività natalizie, persa in mezzo a un mondo di facce e idiomi a passeggio, di storia dell’architettura e allestimenti di vetrine da paura, di autobus rossi a due piani ed energia vitale che pulsava a ogni angolo e la domanda è sorta spontanea: #epicfail, ma come ca**ppero (versione web edulcorata) ho fatto a non venirci prima?????  E’ stato amore a prima vista, un amore fatto di fascino da vendere (suo), di confusione totale (mia), e di una felicità innegabile per questa conoscenza tardiva.

Ma torniamo ai panni di chi deve affrontare Londra per la prima volta fai da te. E’ innegabile, Londra spiazza. Voglio cercare di darvi qualche dritta utile, a modo mio, basata sull’esperienza pratica appena fatta. Quindi inizierò con un po’ di istruzioni per l’uso basic, per poi condensare la prima visita della città in 4 itinerari a piedi: si chiameranno #Londonwalking 1-2-3-4, ciascuno di una giornata, un condensato di città cercando di seguire un filo logico per chi ha solo qualche giorno a disposizione e come me si sente un po’ spaesato di fronte a una metropoli che offre migliaia di possibilità e di alternative… e all’inizio non sa bene come destreggiarsi. Forse i post che mi sarebbe piaciuto leggere prima di partire 🙂

Londra cabine

Londra è vicina, ma mica poi tanto

Non illudetevi che andare a Londra sia come sorseggiare un caffè. Vi spiego meglio. Facciamo il conto della serva: circa 8 ore di viaggio all’andata e al ritorno. 1,5h autostrada (noi da Mantova a Orio al Serio) + 30min parcheggio e navetta + 1,5h controllo passaporti, imbarco bagagli, check-in e boarding + 30 min ritardo volo x neve, 2 h volo Orio al Serio-Londra Stansed, 30 min ritiro bagagli, controllo passaporti, arrivo bus station, 1h bus Stansed – Liverpool Street, 30 min coda per Travelcard settimanale, ti dicono che serve fototessera, quindi cerca macchina per fartela e rifatti la coda, 30 min di TUBE per attraversare Londra e raggiungere il tuo hotel. Dopodichè sei sfrittellato. Ecco welcome to London!!!! Così ti abitui subito ai nuovi ritmi 🙂

Londra facciate

Arrivate preparati, a Londra avere le prenotazioni fatte on-line è fondamentale

Per semplificarvi la vita londinese bisogna atterrare a Londra attrezzati, onde evitare di trovarsi in mezzo al marasma di gente e dover perdere ore e ore di file/ricerca informazioni/tickets. Visto qualche milione di persone che quotidianamente si sposta nella city, qualche milione di possibilità per il turista e tantissimo da fare/vedere/provare 3 sono i miei consigli pratici:

  • Leggetevi a casa una guida, riviste, articoli, ebook, travel blog, quello che preferite voi ma una volta arrivati a Londra la città è talmente grande e “dispersiva” che avere un background di idee su quali opzioni preferite scegliere, quali zone della città, quali musei pubblici, quali attrazioni a pagamento a seconda dei vostri gusti è importantissimo. A Londra non avrete più il tempo di farlo, una volta entrati nella centrifuga dovete sapere dove dirigervi.
  • Prenotate da casa on-line l’autobus di trasferimento dall’aeroporto di arrivo al centro di Londra, e stampatevi la prenotazione da portare dietro. Io su suggerimento di altri viaggiatori ho utilizzato il servizio economico Terravision: esci dall’aeroporto, segui le indicazioni bus station, i bus sono numerati ed è semplicissimo trovarli, io ho scelto di arrivare da Stansed in una delle stazione della National Rail, in modo da poter prendere la Travelcard settimanale col logo delle Ferrovie e utilizzare così i Voucher 2×1 per gli ingressi alle attrazioni (con la Oyster Card non sono invece utilizzabili).

Travelcard weekly

  • Se volete visitare qualcuna delle centinaia di attrazioni a pagamento, magari le più famose, e non volete dissanguarvi, dotati della vostra Travelcard valida per i trasposti, stampatevi da casa i Voucher 2×1 delle attrazioni “papabili” che vi interessano, fate una selezione, registratevi, stampateveli, e portateli dietro. Visti i prezzi in sterline decisamente non regalati poter risparmiare la metà su due adulti paganti è una gran bella opportunità…ma anche in questo caso dovete esservi preparati prima della partenza.

metrolondra

La Tube, tranquilli all’inizio non ci si capisce ‘nu tube

Ok, ora ci siete e dovete confrontarvi con la labirintica Underground di Londra, detta Tube 🙂 In qualunque stazione trovi la malefica mappetta, la apri e si, puoi metterti pure le mani nei capelli che tanto lì dentro ci dovrai salire per forza…perché Londra coi suoi mille quartieri è sconfinata e se non vuoi perdere le tue giornate nel traffico, l’unica soluzione è quella. E’ iperefficiente, organizzatissima, impeccabile nonostante i milioni di utenti e… molto cara 🙂

Bisogna prenderci la mano e capire come destreggiarsi tra i mille cunicoli sotterranei e i centinaia di incroci/scale mobili/bound/wayout, ci metterete un po’ ma alla fine è utilissima. E poi nella Tube c’è il mondo sottoterra: puoi trovarti seduto tra un sikh col turbante rosso fuoco, una coppia di nani, una donna coperta dal burqa e un filo di occhi neri visibili, un artista di strada rasta con un gigantesco cappello messicano, un gruppetto di turisti giapponesi, l’uomo in giacca e cravatta in gessato grigio e …. calzino rosso con su teschio e tibie incrociate… e miriadi di anime alienate e assonnate, tutti in attesa della loro fermata in un unico flusso a cui puoi solo lasciarti andare. Non so se è una realtà che potrei scegliere, ma di sicuro è un’esperienza da provare 🙂

Il mio consiglio per non disperdere le energie è di minimizzare le tratte in Tube e scegliere ogni giorno che avete a disposizione un itinerario preciso dove camminare a piedi o se la temperatura lo consente il sistema alternativo di #bikesharing della Barclays, diffusissimo in città e molto sfruttato dai londinesi.

Londra Barclays

Musei gratuiti – attrazioni a pagamento

Io ho preferito partire lasciandomi aperte tutte le porte, coll’intenzione di vedere qualche museo e qualche attrazione a pagamento (col voucher 2×1). Avrei scelto in loco sulla base del meteo e delle esigenze del momento, visto che noi viaggiamo sempre con la bambina di 6 anni. Però col senno di poi mi sono resa conto di alcune cosette:

  • alcuni musei e alcune attrazioni (es Natural History Museum e London Eye) hanno file chilometriche all’esterno, io qualcuno l’ho voluto fare lo stesso ma bisogna mettere in conto una/due ore di coda per entrare e pensare sotto zero, con bambini, di affrontarne più di una al giorno è snervante. Più di una volta ho rinunciato per questo motivo. La soluzione migliore sarebbe acquistare il London Pass e avere il Fast Track, l’accesso prioritario che permette di saltare le code…ma tutto dipende dal vostro portafoglio 🙂
  • I musei principali (British Museum, National Gallery, Science Museum, Albert and Victoria, Tate Modern, etc) ebbene sì, sono tutti meravigliosamente gratuiti. La cultura a Londra è a disposizione di tutti, una vera lezione di civiltà. E sono tutti fantastici, ricchi, ben fatti, interattivi, interessanti per grandi e piccini, città nella città. Ognuno richiede minimo 2 ore di visita e non è pensabile programmarne 2/3 musei nell’arco di una giornata. Massimo uno al giorno da abbinare ad altri punti di interesse.

Londra cantante

Londra a piedi: perché?

Perché camminare per Londra è il modo migliore per respirarne l’atmosfera (che poi era il mio obiettivo numero uno), risparmiare tempo, godersi ogni angolo di città coi suoi pub, le sue facce internazionali, i suoi artisti di strada, i suoi addobbi, i suoi allestimenti, la sua varietà incredibile di architettura, di storia, di cultura, di umanità e internazionalità. Il passato e il presente, il cambio della guardia e la nuova Tate, il dinamismo e la sensazione di avere tutto quello che ti gira per la testa a portata di mano. Contrasti vivi.

A breve arriveranno i miei 4 itinerari a piedi di un giorno, con racconti e tante immagini per darvi un’idea e organizzare al meglio la vostra prima visita alla city, intanto se volete organizzare il vostro giro a Londra e non sapete da dove cominciare qui potete trovare tutte le informazioni pratiche su card, transfert, ticket, musei e cose da non perdere nella city!


Itinerario a piedi 1: South Bank

Itinerario a piedi 2: Kensington

Itinerario a piedi 3: City e Borought Market

Itinerario a piedi 4: West End 

 

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8 Comments

  1. Se londra ti ha fatto questo effetto non oso immaginare cosa potrebbe farti NY 😉

    Reply
    • New York arriva arriva, ora che la piccoletta cammina tutto il giorno e apprezza veramente il viaggiare è solo questione di tempo 🙂

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  2. Hai proprio ragione 🙂 Londra è immensa! i nostri 4 giorni non sono bastati e dovremo rimediare 🙂

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    • Secondo me non basterebbe un mese, anche noi abbiamo visto solo un assaggio di città e di sicuro voglio tornare in primavera o estate per godermi gli spazi verdi e la vita all’aria aperta della città.

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  3. Ho giusto due biglietti aerei caldi caldi sulla scrivania per Febbraio, il tuo post arriva a fagiolo, annoto tutto e aspetto i prossimi. Grazie mille

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    • poter essere utile a qualche viaggiatore per me è sempre un vero piacere 🙂

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  4. Londra é sempre bella..e pensare che la prima volta mi aveva lasciato con l’amaro in bocca!
    Ci torno la prossima settimana per una toccata e fuga di 3 giorni <3

    E leggendo il commento di Simona non posso che concordare..

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    • Donna fortunata tu 🙂

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