California: 4 Luglio a stelle e strisce a San Diego

L’ultimo 4 Luglio, l’Independence Day, l’ho passato a San Diego in California, e senza volerlo un viaggio negli Stati Uniti in occasione di questa festa offre un punto di vista privilegiato per conoscere l’America, così come la sentono gli americani. E ti offre un sacco di spunti su cui riflettere. Sono passati 238 anni dal 1776 in cui fu firmata la Dichiarazione d’Indipendenza, quando le Tredici Colonie americane ottennero l’indipendenza dal Regno Unito di Gran Bretagna. Ma l’atmosfera che si respira in questa giornata di luglio merita ancora di essere assaporata fino in fondo.

4_Luglio_bandiera

L’orgoglio nazionale

Il 4 Luglio è il giorno dell’orgoglio nazionale, dellE stelle e strisce in ogni angolo della nazione, della fierezza di essere nati negli States o di farne parte. Tutto è all’insegna dell’America, della sua cultura, delle sue tradizioni. Non è un semplice giorno di festa, di sicuro non è solo “un giorno in più di vacanza”. Qui non si festeggia, si celebra. Gli americani si sentono profondamente attaccati alla loro patria, tanto da idententificarsi con essa. E non è mica come da noi, l’italiano è sempre un pò tra il cinico e il menefreghista, noi tendiamo spesso a dimenticare, a sminuire, a non sentirci parte di niente.

L’Independence Day è una bella doccia fredda in questo senso. Una patria senza una storia antica rispetto al Vecchio continente, eppure un popolo che ha fatto del suo essere multiculturale un punto di forza e della dedizione verso la bandiera una missione. E anche qui a San Diego si respira. Saliamo sopra un tram storico del Tour Old Town Trolley, dalla Città vecchia dove padre Serra fondò la prima di 21 missioni in tutta la California, a Embarcadero, al Financial center fino al ponte di Coronado, tutta la city è compatta in una sola direzione, seguire i valori che i Padri Fondatori hanno trasmesso a ogni Yankee che si rispetti.

Parata_4_Luglio_Balboa_Park

È uno di quei pochi giorni dell’anno in cui tutti gli uffici rimangono chiusi, statali e privati, e anche le efficientissime poste americane per un giorno si fermano. A mezzogiorno in ogni base militare si volge “Il saluto all’Unione” e vengono sparati in aria tanti colpi quanti sono gli Stati che formano il Paese. Da qui la festa ha ufficialmente inizio.

Le forme della festa

E’ inevitabile, questo è il giorno principe dei fuochi d’artificio, dei pic-nic e dei barbecue ovunque, della famiglia riunita e dell’inno nazionale, di concerti e partite di baseball. Sulle porte coccarde a tema e le pasticcerie preparano muffin, torte e biscotti rigorosamente a stelle e strisce. Gli appassionati di food si scatenano, creano, postano i loro piatti patriottici. Parchi e giardini, spiagge e spazi pubblici sono presi d’assalto, la Mission Bay di San Diego diventa una specie di tendopoli di picnic-omani . “Stars and Stripes Forever” o “God bless America” è facile sentirlo canticchiare ovunque. Discorsi politici, cerimonie ed parate militari come il prezzemolo.

4 Luglio Collage

Ci fermiano al Balboa Park, polmone verde di San Diego e sede dei principali musei cittadini, le persone si riuniscono perché in questa giornata la parola d’ordine è non stare da soli. Ci si ritrova in tarda mattinata con amici e parenti,  chi si dedica al bodypainting, chi fa jogging, chi canta con la mano sul cuore l’inno e poi arriva il momento dell’immancabile grigliata all’aperto. Nel pomeriggio si partecipa agli eventi pubblici e privati che celebrano la storia degli States. E alla sera tutti col naso all’insù a godersi i Fireworks.

Poi è la volta di La Jolla Beach e Mission Bay, entrambe bellissime, ventose, e prese d’assalto da gente impegnata a montare centinaia di tende una accanto all’altra, ad accendere il fuoco per il bbq, spare ribs e hot dogs come piovesse, surf, ombrelloni e gazebo superattrezzati, sedie da spiaggia pieghevoli e termos giganti, piatti rossi, bicchieri e tovaglioli con l’american flag. Immancabile il pick-up dei baywatchers. Sarà, ma io dal sovraffollamento scappo sempre a gambe levate!

Il merchandising del patriottismo

Poi c’è il lato senza limiti, quello che non ti aspetti, e in cui gli americani si sbizzarriscono e sono very cool 🙂 Basta farsi un giretto nello storico Gaslamp Quarter in mezzo al melting pot statunitense, e la bandiera a stelle e strisce il 4 Luglio te la ritrovi OVUNQUE: quasi tutti vestiti a tema, magliette, collane, body painting, scarpe, gonne, gadgets, addobbi delle auto e delle moto (qui una chicca per averne un’idea), bandiere alle finestre e in bella vista nei negozi, ognuno è libero di interpretare il tema a modo suo, l’importante è interpretarlo fino in fondo.

4_Luglio_San_Diego

Ma, nonostante gli eccessi (tra l’altro godibilissimi per un turista), il 4 luglio resta la festa americana più importante. E’ LA festa. E fa tornare in mente le parole di Tom…

“O ami l’America o te ne vai”

Tom Cruise – Nato il 4 Luglio

 

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