Monte Grappa: sui sentieri della Grande Guerra in Veneto

Monte Grappa: sui sentieri della Grande Guerra in Veneto

Una domenica come un’altra, senza nessun programma in particolare, può assumere un peso straordinario in terra veneta. Da un anno abitiamo a Bassano del Grappa, prendiamo la macchina direzione nord, verso la montagna. Da tempo avrei voluto andarci, sul Monte Grappa. La strada passa da Romano d’Ezzelino e subito inizia a salire ripida, un tornante dopo l’altro. Meta di sportivi a tutto tondo in sfida con sé stessi, puoi incrociare ciclisti che si arrampicano sfidando la forza di gravità a suon di pedalate e sudore, nordic walkers attrezzati di racchette, lanciatori in parapendio e deltaplano, o semplici camminatori. Gli sportivi dicono sia una delle salite più belle d’Italia, impegnativa da qualsiasi parte si affronti. Dopo poche curve la macchina non la vorresti già più, ti rendi conto che è inadatta. Questa montagna la tengo sott’occhio ogni giorno da casa mia, a valle, anche se quello che rappresenta mi ha intimorito per molto tempo. Aspra, selvaggia, lontana dal turismo di massa, appena saliti su (solo 27 km di curve! se soffrite di mal d’auto meglio scegliere un altro accesso) si apre un panorama che non ti aspetti, fatto di crinali ampi e pendii dolci, dove camminare e fare un trekking anche con bambini è fattibilissimo. Ed è proprio quello che facciamo, insieme a nostra figlia. Sono diversi i percorsi escursionistici che si possono fare, l’Associazione Volontari Musei all’aperto del Grappa dal 1999 si adopera per recuperare le opere militari della Grande Guerra. E riparte dalla scuola, promuove visite didattiche ai siti restaurati. Decidiamo di percorrere proprio uno di questi, l’Anello di Campo Solagna, di 10 km, per poi fare alcune...
Liguria: fuochi d’artificio di San Silvestro a Recco – galleria fotografica

Liguria: fuochi d’artificio di San Silvestro a Recco – galleria fotografica

Una breve ma intensa photogallery dedicata alla notte di San Silvestro appena passata, grazie alle splendide foto della mia amica storica Cristina Crovetto… vi chiederete da quale angolo di mondo arrivano queste immagini? Sidney, Londra, Parigi, New York, Città del Capo? acqua, acqua, acquissima. Arrivano dalla Liguria, per la precisione da Recco city 🙂 in provincia di Genova. Alla magia del fuoco e in parallelo alle persone che hanno voglia di vivere tanto da bruciare dedichiamo, la Cri ed io, questa frase di Kerouac e questa carrellata di immagini. “Le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d’artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno: ‘Oooooh!’ ” Jack Kerouac, Sulla strada,...
Provincia di Piacenza: galleria fotografica del borgo di Vigoleno

Provincia di Piacenza: galleria fotografica del borgo di Vigoleno

Domanda facile facile: cosa contraddistingue l’Italia da qualunque altra nazione del mondo? Un ingrediente fondamentale è la densità storico-architettonica. Non c’è regione, città, paese, frazione, borgo, porticciolo, anfratto che non racchiuda un cuore storico e abbia il suo perché. Così ovunque sei in Italia, basta prendere un compasso e disegnare un piccolo cerchio di qualche chilometro e troverete angoli meravigliosi, di cui stupirvi. Oggi vi parlo, anzi meglio, lascio parlare le immagini di uno di questi. E’ il borgo di Vigoleno, fa parte dei 100 borghi più belli d’Italia, in provincia di Piacenza. Piccolo, medievale, cinto da mura merlate e camminamenti di ronda, dentro a un’oasi di paesaggio collinare. Una delle nostre tante sorprese. Un luogo di cui non conoscevo l’esistenza fermo nel tempo, a misura d’uomo, dove storia e intimità vanno a braccetto con scorci dall’alto e orizzonti a sorpresa. Spero piaccia anche a voi...
Valle d’Aosta: Val d’Ayas, voce del silenzio

Valle d’Aosta: Val d’Ayas, voce del silenzio

guest post di Cristina Crovetto (grazie Cri :-D) Quando il rumore urbano si fa troppo assordante, trovo rifugio nel silenzio della montagna, un silenzio così profondo da poterne sentire la voce. Poco lontano dalle grandi città del nord, ci sono angoli alpini di bellezza struggente, soprattutto in autunno, quando il turismo è meno invadente e i colori accentuano la bellezza della natura. Montagne incontaminate e selvagge, habitat di marmotte, camosci e stambecchi, paesaggi bruni e sconfinati, punteggiati da laghetti alpini, incastonati tra le rocce come gemme preziose di un gioiello raro, ecco la mia Val D’Ayas. BRUSSON E GLI ALTRI Alloggiando a Brusson, a 1338 mt di altitudine, avrete la base ideale per partire alla scoperta del paesaggio ricco di sorgenti e di laghi, località di partenza per piacevoli passeggiate e potrete tornare la sera a riposare in un piccolo hotel di charme, tra antichi legni recuperati e l’atmosfera di una grande casa di montagna. L’accoglienza familiare e la cucina tradizionale contribuiranno a rendere il vostro soggiorno rilassante e indimenticabile, per gli amanti della pesca il laghetto di Brusson è la meta ideale. A Brusson domina l’abitato il Castello di Graines, fatto edificare intorno al X sec. dall‘Abbazia di Saint-Maurice d‘Agaune e ceduto nel 1200 alla casata degli Challant. Oltre a Brusson, frequentati sia in estate che in inverno dagli amanti dello sport, ci sono i centri di Antagnod e Champoluc. MONTE ROSA E LAGO BLU La Val D’Ayas è adagiata ai piedi del gruppo del Monte Rosa e circondata da giganti alpini che sfiorano i 4000 mt di altitudine. Per poterne capire la grandezza e la maestosità, partendo...
Toscana: galleria fotografica di Capraia

Toscana: galleria fotografica di Capraia

Complice questo tempo uggioso, un po’ d’incomprensioni nell’aria e l’umore ballerino, oggi va così e metto insieme uno stralcio delle parole di Gibran e le immagini di Capraia in Toscana, un’isola italiana che rende bene il mio stato d’animo. Umore  e viaggi, abbinata fertile. “La vita è un’isola in un oceano di solitudine: le sue scogliere sono le speranze, i suoi alberi sono i sogni, i suoi fiori sono la vita solitaria, i suoi ruscelli sono la sete.  La vostra vita, uomini, miei simili, è un’isola, distaccata da ogni altra isola e regione. Non importa quante siano le navi che lasciano le vostre spiagge per altri climi, non importa quante siano le flotte che toccano le vostre coste: rimanete isole, ognuna per proprio conto, a soffrire le trafitture della solitudine e sospirare la felicità.” (Kahlil...
Toscana: Etruria Resort & Natural Spa di Montepulciano

Toscana: Etruria Resort & Natural Spa di Montepulciano

Ogni tanto (se possibile) fa piacere anche “sforare”, concedersi un coccola-time, un weekend non proprio low cost. Magari hai un periodo di tensione, magari l’autunno avanza e l’agenda è fitta solo di impegni improrogabili, magari capisci che l’aria ultimamente si taglia a fette col coltello… ok, il momento è ideale per un regalino a sorpresa. Decido così di lasciar stare per un attimo la mitica genovesità (sarà solo mitica?) ed estrarre dal cilindro una prenotazione. Per il compleanno della mia dolce metà… che poi la cosa tipo boomerang ricada sulla sottoscritta è un dettaglio non trascurabile 😀 Sono sempre cauta sui post che parlano di strutture in particolare, ripeto non mi interessano le recensioni, non sono qui per far pubblicità su invito, siamo andati come ospiti paganti e mi sento libera di scrivere sul mio blog un po’ quello che mi pare. Ve ne parlo quindi all’interno della sezione Corpo senza alcun vincolo promozionale. Intanto metto l’oggetto, che è meglio. Etruria Resort & Natural Spa, a Montepulciano (SI). Si, lo ammetto, ho un debole per le location dove l’antico incontra soluzioni innovative, per i riusi, per gli spazi restaurati e poi ripensati in altra veste. Dove la storia e le impronte del passato hanno lasciato spazio alla creatività e sono diventate altro, senza per questo essere state cancellate o non rispettate. E qui, ragazzi, hanno fatto una genialata. Passi la villa trasformata in hotel, operazione relativamente usuale. Passi il parco secolare ai piedi della villa, messo a disposizione degli ospiti. Ma le cantine del Vino Nobile di Montepulciano dove le mettiamo? Non vorremmo mica continuare a farci il vino, né?...

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