Il 27 Aprile c’è stata una delle Invasioni Digitali con bambini a Vicenza… ma non un’invasione qualunque, una baby-Invasione Digitale di tutto rispetto! Di cosa sto parlando? Vi avevo già anticipato in un post precedente sulle #Invasioni Digitali il perché di questa iniziativa in tutta Italia, pioniera di multimedialità applicata ai nostri beni culturali per tentare di valorizzare il territorio col Web, svecchiare istituzioni talvolta lente e giurassiche.
L’iniziativa è stata un successone, prima un tam-tam in rete e poi una partecipazione entusiasta ovunque, 225 invasioni e 9434 partecipanti, una gran bella dimostrazione di condivisione spontanea, di partecipazione, di unione tra ricchezza culturale e ricchezza umana. E tra i tanti partecipanti c’eravamo anche noi, un bel gruppetto di bloggers con famiglia e tante persone attive sui social media…ma i veri protagonisti della giornata sono stati loro, i piccoli invasori pronti a fare un collaudo family-friendly del Palladio Museum e del Teatro Olimpico.
Proprio in questo paese dove uscire con un bimbo e destreggiarsi fuori casa tra negozi e ristoranti, dove chiedere un fasciatoio o uno spazio/attrezzatura adeguati ai piccoli sembra una corsa ad ostacoli…ci volevano loro, le tre mamme viaggiatrici del blog Tips4italianTrips per organizzare un’invasione “formato nano” tra i nostri monumenti e per di più in una pessima giornata di pioggia. Il top della difficoltà, ma a queste tre le sfide gli fanno un baffo!
Potrei parlarvi del percorso in città, del contesto architettonico suggestivo che ci ha ospitato, delle sale affrescate rinascimentali, dei cortili, dei colonnati e delle serliane, dei moduli palladiani e del mix di antico e contaminazione multimediale che abbiamo trovato in tutti gli ambienti visitati, potrei farcire questo post di moltissimi discorsi che mi sono pure familiari. Però la verità è un’altra…
L’essenza di questa splendida giornata insieme a Vicenza è che i nostri bimbi si sono divertiti come dei matti, che ancora oggi a distanza di due settimane mia figlia continua a ricordarsi di “quella caccia al tesoro fatta in una casa di duecento, anzi trecento anni (???) del signor Montano Barbarano che si è fatto dipingere sul soffitto, che aveva una bomba non esplosa ancora dentro e tanti bachi da seta e disegni e scarabocchi del signor Andrea Palladio”.
Io sono convinta che se avessi portato da sola la nanetta cinquenne al Palladio Museum compreso giro al Centro Internazionale di Studi Andrea Palladio e poi al Teatro Olimpico…diciamolo…mi avrebbe rognato tutto il tempo (e a ragione!). Invece Monica, Valentina e Alessandra, sono riuscite in un’impresa epica, portare una truppa di nani da 0 a 10 anni dentro a queste stanze, a conoscerne la storia e i dettagli, per giocare con loro e fargli apprezzare una giornata alternativa, un pezzettino della nostra storia e cultura sotto forma di caccia al tesoro, di favola d’altri tempi, di domanda e risposta, di giochi da inventare, da costruire, da ascoltare.
E una genialata è stata quella di alternare momenti coi genitori a momenti in cui loro tre li hanno accompagnati per le sale lasciando a noi il tempo e la tranquillità di capire più a fondo dove eravamo, con l’aiuto di una valida guida. Mentre i bimbi passavano da una sala espositiva a un laboratorio family, noi grandi abbiamo potuto goderci col naso all’insù lo splendore che questa città offre e condividere in rete i nostri spunti e le nostre immagini dell’invasione. Grazie al “trio Tips” per questa organizzazione efficace, divertente, e soprattutto innovativa.
Ma bando alle ciance, lascio spazio alle immagini che più di ogni parola sapranno raccontarvi lo spirito della giornata, la monumentalità di quanto abbiamo visitato e la gioia dei nostri bambini nel girare tra questi spazi e cercare attraverso il gioco e la scoperta di apprezzarli un po’ di più. E speriamo questo sia solo l’inizio di una lunga serie di Invasioni future family friendly!
Nooooooooo …. con quella frase della nana sono ancora a sbellicarmi dalle risate!!! Sai se la leggono i palladianisti (mio neologismo!) più illustri … 😉
i “palladianisti” la perdoneranno, dai
bellissimo post e piacere di averti conosciuta. alla prossima!!!
grazie 1000…ma sai che a Vicenza non ho ricollegato la tua persona al blog? solo ora. Perdonami ma mi è successo anche con altri, sono all’inizio e spesso faccio casino dal virtuale al reale 🙂