Bagnolo di Lonigo (Vicenza): Villa Pisani Bonetti, Palladio e l’arte contemporanea

Mi sono sempre piaciute le contaminazioni, nella vita e in tutte le loro espressioni. Ieri a Villa Pisani Bonetti, invitata a Bagnolo di Lonigo (VI) per l’inaugurazione della VII edizione del progetto Arte Contemporanea a Villa Pisani ho potuto avere conferma di che cosa la parola contaminazione possa meravigliosamente creare.  Fino a Novembre 2016 questo capolavoro giovanile del Palladio abbraccia e accoglie le opere inedite di due artisti contemporanei, Pino Pinelli e Mauro Staccioli e diventa culla di espressioni artistiche del nostro tempo.

Innanzitutto la villa palladiana

E’ sempre un piacere per me, un po’ per formazione un po’ per interesse personale, poter visitare un edificio che ha segnato la storia dell’architettura. Villa Pisani Bonetti, progettata dal Palladio nel 1541 e realizzata nel 1544-1545 segna l’inizio della sua collaborazione con la Serenissima ed è citata nella Sezione “Case di Villa” de I quattro libri dell’architettura, testo immancabile nella biblioteca di qualunque architetto ancora oggi, pure nella mia 🙂 .

La mostra è in primis l’occasione giusta per conoscere più da vicino la villa palladiana: l’essenzialità delle sue geometrie che richiamano la monumentalità imperiale di Roma, la facciata sul fiume con la loggia a bugnato rustico, il salone centrale dove di incrociano una volta a botte e una a crociera affrescate da un allievo di Giulio Romano, le sale interne arredate, la forte relazione tra esterno e interno e lo splendido contesto naturale in cui la villa è inserita. Già solo questo merita da solo una visita, anche perché la villa è restaurata e tenuta veramente in ottimo stato dai proprietari.

Arte contemporanea a Villa Pisani

Citando le parole di Francesca Pola, curatrice della mostra alla presentazione di ieri “le vestigia sono la nostra culla non la nostra tomba”: ecco la sintesi perfetta della volontà di alimentare con nuova linfa un capolavoro antico attraverso un laboratorio sperimentale, attraverso un percorso d’arte inedito, dove opere di pittura e scultura dialogano con la storia, si misurano con le proprie radici, e creano una proposta di continuità artistica.

In quest’ottica le opere dei due artisti, in modo parallelo attraverso la pittura e la scultura, “sono pensate per dialogare con il luogo, in una dimora privata e vissuta che non è soltanto spazio espositivo, ma memoria attiva e creativa, che apre al visitatore inedite coordinate di esperienza”. Le opere di Pinelli e Staccioli sono così ospitate in casa e nel parco, si integrano con la villa, sono concepite per essa e si inseriscono con armonia e rispetto nel contesto. Villa Pisani Bonetti diventa così un luogo vitale di storia e contemporaneità insieme.

Pino Pinelli

Basta guardare i suoi occhi azzurri, basta ascoltare le sue parole dove l’umiltà viene prima di creare un’opera, per essere affascinati dal suo modo di intendere l’opera d’arte. Qui a Villa Pisani Bonetti lui dice di vedere il suo intervento “un po’ come arpeggiare con una piuma attraverso questi spazi”. Con “frammenti di pittura, artigliate di colore”, dove tela, quadro e pochi colori fondamentali (il bianco, il grigio, il nero) sono una pittura plastica che diventa metafora di movimento e disarticola la regola palladiana. Tutte le sue opere sono ambientate negli spazi chiusi della villa: sono materia , corpo, verticalità, orizzontalità. Come dice la curatrice “rivoluzione nella continuità”, geometrie aperte e libere, superfici che si muovono, tattili, quasi fossero viventi.  Emozioni continue 🙂

Mauro Staccioli

Al contrario le opere di Mauro Staccioli intervengono nello spazio intorno all’edificio, installazioni che hanno bisogno di grandi spazi, che dialogano con la natura, perché l’ambiente diventa parte integrante della sua scultura. Ogni luogo non è puramente destinazione dove posizionare un’opera, ma “luogo di generazione”, perché dalle sue specificità l’artista interpreta e si relazione col contesto. Mi sono piaciute le forme elementari, la scelta dell’acciao corten che comunica col tempo attraverso la sua naturale ossidazione e il suo colore. Mi sono piaciute molto sia la Scultura intervento ai margini del giardino, nascosta in mezzo agli alberi e affatto egocentrica nonostante le dimensioni e il Tappeto volante per due, opera che segue i declivi del terreno e dialoga con la facciata.

E’ incredibile come forme contemporanee possano inserirsi perfettamente in questo tipo di contesto, quali legami possano creare, quasi queste installazioni/visioni ci fossero sempre state.

Consigli utili per andare a vedere la mostra

Sul sito di Villa Pisani trovate tutte le indicazioni utili per vistare la villa e vedere la mostra

Villa Pisani Bonetti
Via Risaie 1 – 36045 Bagnolo di Lonigo (Vicenza)
tel. 0444 831104 fax 0444 835517
villapisanibonetti@alice.it – website: www.villapisani.net

Visite: La Villa è aperta tutto l’anno su prenotazione, la mostra solo fino a Novembre

Progetto Arte Contemporanea a Villa Pisani: Ogni anno questo progetto propone una nuova mostra di arte contemporanea. In esposizione parte della collezione permanente.

Circuito Ville Palladiane: per tutti gli appassionati del Palladio, se volete visitarne anche altre, qui trovate l’elenco di tutte sue ville venete con le rispettive descrizioni .

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