Mirabilia Festival Europeo 2013: galleria fotografica degli artisti

Mirabilia Festival Europeo 2013: galleria fotografica degli artisti

Eccomi reduce dalla mia prima esperienza di blog tour al Mirabilia 2013, inviata in presstrip dall’amica Alessandra de I Viaggi dei Rospi. E’ stato un weekend positivo, sorprendente, una full immersion nell’atmosfera di un Festival che piano piano sta coinvolgendo tutto il territorio di Fossano, Cherasco e Savigliano nel basso Piemonte e che raccoglie il fermento creativo dell’arte di strada e lo traduce in un programma suggestivo di performance. Questi tre borghi si animano e lo spettacolo architettonico si unisce a quello artistico. Perché questa è arte con la A maiuscola, senza se e senza ma, un’arte di strada fatta di piccole esibizioni e di grandi eventi urbani. Qui il link del mio post : http://www.iviaggideirospi.com/2013/06/mirabilia-2013-artisti-strada.html Qui una gallery fotografica dedicata agli artisti di strada e a tutto quello che è possibile incrociare durante questo International Circus&Performing Arts Festival Mirabilia. Spero vi piaccia e vi venga voglia di passare a scoprirlo l’anno prossimo...
Piemonte: Mirabilia Festival Europeo 2013

Piemonte: Mirabilia Festival Europeo 2013

Ok ci proviamo, debutto in veste di single/blogger al mio primo blog tour. Sarò l’inviata dell’amica Alessandra Granata del blog I Viaggi dei Rospi, a cui posso solo dire 1000 volte grazie per la fiducia nella sottoscritta, al Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival nelle Terre dei Savoia. E’ un grande evento, unico in Italia per numero e qualità degli spettacoli (400 operatori internazionali previsti, oltre 250 artisti da 16
nazioni, e quasi 100.000 visitatori), riconosciuto come Festival Culturale Europeo. Performance che abbracciano ogni campo dell’espressione artistica: circo contemporaneo, teatro di strada, teatro di figura, danza urbana, musica, site specific performing arts. E a quanto pare “Mirabilia non è solo spettacolo, è partecipazione diretta del pubblico, è seminari, workshops, convegni per artisti, operatori e studenti”. Un’esperienza a tutto tondo! Con un pizzico di timore e tantissima voglia di partecipare, venerdì parto alla volta di Fossano, Cherasco e Savigliano, tre cornici architettoniche ricche di storia e arte. Fossano per l’arte di strada, Savigliano per la danza e Cherasco per la magia, tre città che saranno solo divise sulla carta ma unite in realtà da una programmazione comune … e pensare che per 20 anni una genovese come me è andata a sciare nel cuneese nella sua casetta di montagna e non ha mai esplorato più di tanto la zona è incredibile, infatti questa mi sono detta è l’occasione perfetta per rimediare 😛 Sarà la mia formazione, sarà che le location con tanta storia alle spalle hanno sempre molto da raccontare a prescindere dagli eventi, sarà che questo miscuglio di arti e identità culturali mi ispira un casino e mi fa tornare in mente...
La giostra della Quintana di Ascoli Piceno

La giostra della Quintana di Ascoli Piceno

Attenzione, rullo di tamburi, anche quest’anno è in arrivo nelle Marche ad Ascoli-Piceno una delle migliori rievocazioni storiche d’Italia. In questo centrifugato di vita che sono stati gli ultimi nostri 15 anni….l’estate scorsa ho avuto la fortuna di vedere coi miei occhi la Quintana di Ascoli! E quando si parla di torneo cavalleresco e corteo storico qui non scherzano affatto!!! Sfidando le temperature di una giornata di Luglio, gli ascolani rievocano l’antica giostra equestre attraverso i colori, i suoni e le emozioni medievali. Il tempo si ferma, la città delle 100 torri torna indietro di secoli, parte un sontuoso corteo di 1500 personaggi in costume … vi giuro, impressionante, un fiume che non finisce più! 🙂  I 9 Castelli e i 6 Sestieri sfilano con dame, nobili, musici, sbandieratori e ovviamente cavalieri. Sotto strati di velluti meravigliosi, drappi ricamati, al suono delle chiarine e al rullare dei tamburi, questo popolo sfida il caldo e accompagna i suoi cavalieri alla lettura del bando, all’offerta dei ceri, al palio degli arcieri, al palio degli sbandieratori e infine tutti alla giostra nel campo. Lo confermo, un vero spettacolo da non perdere per chi passa da queste parti. pic credit @quintanadiascoli Non solo un rituale, un simbolo, una città intera che vive dentro questa manifestazione, in occasione della festa patronale di S. Emidio. La Quintana è di più. E’ un’esperienza da vivere. E’ un tuffo completo nel passato remoto. E’ la passione degli ascolani. E’ una scheggia di tempo che vive in quel ritmico rullare dei tamburi. E allora diventa impossibile, soprattutto per i bimbi (la mia nanetta sembrava ipnotizzata), non rimanere incantati dagli...
Veneto: l’Infiorata di Noale 2013

Veneto: l’Infiorata di Noale 2013

Metti una domenica qualunque, niente di organizzato, e metti la voglia di uscire dopo tanta pioggia. In questo blog si parla spesso di mete lontane, ma chi l’ha detto che anche dietro casa non possiamo sorprenderci e scoprire tradizioni, angoli, cultura e perché no paesi di cui non sapevamo bene l’esistenza? viaggiare è una forma mentis, è una predisposizione, e chissà che non sia vera la frase (valida anche per me): Le persone viaggiano verso posti lontani per osservare, affascinati, persone o cose che normalmente ignorano a casa. (Dagobert D.Runes) Prendo la nanetta e questa domenica ce ne andiamo a Noale (VE) per l’appuntamento con l’Infiorata. L’occasione è la celebrazione del Corpus Domini e le contrade di Bastia, Cerva, Drago, Gato, S.Giorgio, S.Giovanni e S. Urbano si cimentano in una sfida del tutto singolare, creare un tappeto di fiori nella piazza del paese, piazza Castello di fronte alla Torre delle Campane. Certo non stiamo parlando di eventi molto più strutturati come l’Infiorata di Noto, quella di Alatri o Spello o Bolsena…al confronto quella di Noale è un’Infiorat-ina, fatta però colla partecipazione del paese intero e molto sentita. Oltre un centinaio di mq di petali colorati e profumati, a creare disegni e quadri floreali seguendo le linee di un grande disegno abbozzato prima su carta e poi con la sabbia, quasi 10.000 tra garofani ed essenze arboree, cereali e gambi e materiali naturali. E a incorniciare il tutto il manto erboso, a partire dalla composizione alla base fatta dai bambini degli asili cittadini. Un’opera che richiede coordinamento, lavoro di squadra e dedizione. Questo il senso di un’antica tradizione. Non solo scenografia e...
Mantova Creativa 2013

Mantova Creativa 2013

Mantova anche quest’anno mi stupisce, nonostante la frequenti da un pezzo. Qualsiasi iniziativa si tenga sembra trasformarsi quasi per incanto in un gioiello culturale. Così è stato per il Festival della Letteratura che si tiene a Settembre e così sta succedendo per l’iniziativa Mantova Creativa, organizzata dal 23 al 26 Maggio per il terzo anno da un’associazione no profit di professionisti locali. Gente che la ama e ed è riuscita a comunicarne la bellezza, che ha saputo raccontare e trasformare un momento fondamentale per la vita della città. “Creare è dare una forma al proprio destino“  (Albert Camus) Mantova è diventata un vero e proprio “open studio” all’aperto e un laboratorio di creatività in tutti gli spazi dentro e fuori dalla città, soprattutto i più inconsueti… piazze, strade, atelier e negozi che ospitano street art, sponde dei laghi, giardini e cortili privati con installazioni e performance live, persino case private. La culla dei Gonzaga cambia veste e diventa scenografia ideale di una festa con decine di eventi in programma, l’arte contemporanea e la modernità contaminano e dialogano col contesto antico. E ne nasce un risveglio, un processo di crescita creativo da non perdere. Momenti dedicati a tutte le età alla scoperta di arte e artisti piccoli, insospettabili, in luoghi altrettanto inusuali. Basta passeggiare per il centro e si respira la creatività a pieni polmoni, programma alla mano ti rendi conto che ci sono centinaia di eventi di arte, cucina, design, enogastronomia, moda, comunicazione, musica e danza per liberare, come dicono loro, la MNte… un vero peccato essere di passaggio! con la nanetta al seguito ci fiondiamo sugli eventi per...
Invasioni Digitali: Invasione di Vicenza con bambini

Invasioni Digitali: Invasione di Vicenza con bambini

Il 27 Aprile c’è stata una delle Invasioni Digitali con bambini a Vicenza… ma non un’invasione qualunque, una baby-Invasione Digitale di tutto rispetto! Di cosa sto parlando? Vi avevo già anticipato in un post precedente sulle #Invasioni Digitali il perché di questa iniziativa in tutta Italia, pioniera di multimedialità applicata ai nostri beni culturali per tentare di valorizzare il territorio col Web, svecchiare istituzioni talvolta lente e giurassiche. L’iniziativa è stata un successone, prima un tam-tam in rete e poi una partecipazione entusiasta ovunque, 225 invasioni e 9434 partecipanti, una gran bella dimostrazione di condivisione spontanea, di partecipazione, di unione tra ricchezza culturale e ricchezza umana. E tra i tanti partecipanti c’eravamo anche noi, un bel gruppetto di bloggers con famiglia e tante persone attive sui social media…ma i veri protagonisti della giornata sono stati loro, i piccoli invasori pronti a fare un collaudo family-friendly del Palladio Museum e del Teatro Olimpico. Proprio in questo paese dove uscire con un bimbo e destreggiarsi fuori casa tra negozi e ristoranti, dove chiedere un fasciatoio o uno spazio/attrezzatura adeguati ai piccoli sembra una corsa ad ostacoli…ci volevano loro, le tre mamme viaggiatrici del blog Tips4italianTrips per organizzare un’invasione “formato nano” tra i nostri monumenti e per di più in una pessima giornata di pioggia. Il top della difficoltà, ma a queste tre le sfide gli fanno un baffo! Potrei parlarvi del percorso in città, del contesto architettonico suggestivo che ci ha ospitato, delle sale affrescate rinascimentali, dei cortili, dei colonnati e delle serliane, dei moduli palladiani e del mix di antico e contaminazione multimediale che abbiamo trovato in tutti gli ambienti visitati, potrei farcire...

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