Dopo il post super-fotografico dedicato al Giardino Botanico Keukenhof e quello informativo dedicato ai caratteristici paesi del Waterland, concludo le tre escursioni fuori porta organizzabili comodamente da Amsterdam in giornata con una terza meta: Zaanse Schans, villaggio patrimonio mondiale Unesco. Se ogni tanto vi capita di passare da queste parti sapete che, di fronte ai luoghi molto battuti e molto turistici come questo (su cui è già stato scritto di tutto e si tende a ridire sempre le stesse cose), credo l’unico modo di non scrivere un post fotocopia sia cercare sempre un taglio personale. Ed è quello che,anche oggi, tenterò di fare 🙂

Zaanche Schanse per me è da vedere, ma non solo perché è un condensato di icone d’Olanda: i panorami tipici, gli zoccoli nella fabbrica museo di Kooyman, il formaggio Gouda nel caseificio di Catharina Hoeve, i ponti pedonali di legno, i magazzini, ma soprattutto i tanti mulini a vento che dominano il paesaggio  e indubbiamente affascinano qualunque visitatore. Inutile nascondersi dietro un filo d’erba, tutti amiamo, raggiunta la nostra meta, vederne i simboli e gli emblemi nazionali. E qui a soli 15 chilometri a nord-ovest di Amsterdam ce n’è in quantità, tutti raccolti in un unico villaggio.

I mulini a vento in primis, 250 anni fa qui ne erano presenti oltre 600, insieme costituivano il primo sito industriale della storia europea. Eseguivano una gamma di lavori di tipo industriale: segheria, macina di minerali per la produzione di colori e vernici, produzione di senape, macine di semi di olio e carta. Solo sei di questi mulini d’epoca sono oggi funzionanti e aperti al pubblico (ingresso 3€), tutto all’interno è azionato dalla forza del vento: De Bonte Hen (il mulino oleificio), De Gekroonde Poelenburg (il mulino segheria), De Kat (il mulino tintoria), De Zoeker (il mulino oleificio), Het Jonge Schaap (il mulino segheria) e De Huisman (il mulino delle spezie).

Qui si può scoprire da vicino come vivevano gli olandesi nel XVII e XVIII secolo. Case d’epoca, un cantiere navale, una fabbrica di peltro, una fattoria per la produzione del formaggio, una drogheria fondata un secolo fa, botteghe di zoccoli, la bottega delle frittelle De Kraai , il ristorante De Hoop op d’Swarte Walvis e in generale tutto quanto fa parte del patrimonio storico-culturale di questo paese. Un vero e proprio eco-museo open air 🙂

Oggi Zaanse Schans è una delle principali attrazioni dell’ European Route of Industrial Heritage (ERIH) . E di cosa si tratta? L’itinerario europeo della cultura industriale è una rete internazionale di percorsi, secondo me interessantissimi, che toccano le principali sedi del patrimonio industriale europeo e la sua eredità, con oltre 850 siti, città o regioni sparsi in 32 paesi. In pratica è una rete tematica dei più importanti siti di archeologia industriale in Europa.

Si rivaluta il nostro passato produttivo, le architetture industriali e le attrezzature di un tempo, promuovendo l’esperienza turistica insieme alla tradizione di impresa. E’ uno scorcio sul mondo del lavoro, sulla storia delle tecnologie e la cultura industriale. Gli itinerari spaziano da impianti industriali, a città aziendali, musei e panorami che permettono di ripercorrere la storia di ogni regione: stabilimenti produttivi visitabili a piedi, parchi industriali e musei interattivi della tecnologia, l’ERIH ne è il filo conduttore. La spina dorsale sono i punti d’ancoraggio, gli Anchor Points, aree chiave significative dal punto di vista turistico. Si proteggono i siti del patrimonio industriale d’Europa e si valorizza la loro conservazione, come volano per lo sviluppo economico.

Come arrivare a Zaanse Schans da Amsterdam

• in treno: prendete un treno locale diretto a Alkmaare scendete a Koog-Zaandijk (5.80€ a/r, 20 minuti), poi camminata per 1 km fino a Zaanse Schans;

• in bici: ci vogliono circa 90-100 minuti (meglio Maggio-Giugno-Luglio come clima, ad Aprile c’era ancora troppo freddo) e per tutte le informazioni pratiche del caso vi consiglio di leggere qui  l’esperienza dettagliata di Travel’s Tale.
• in automobile: sulla tangenziale A10 andate verso la parte nord-occidentale della città, poi prendete l’A8 e uscite a Zaandijk.
• In autobus: prendete la linea EBS numero 91, partendo sempre da Amsterdam Centraal. Il tempo di percorrenza è di circa 40 minuti e il costo e di 5,00 euro.

Zaanse Schans Card

Zaanse Schans è aperto a tutti gratuitamente, invece, i mulini sono visitabili internamente a pagamento. Acquistando la Zaanse Schans Card a 9.50 €, però, potrete accedere  al Zaans Museum, alla Chocolate & Biscuit factory, al Museo dell’Orologio e a tutti i mulini a vento aperti ed avere sconti vari nei ristoranti, negozi e bar del villaggio.