Dopo avere raccontato la Montecatini Terme natalizia, per stare sul pezzo (come direbbe qualche mia amica blogger) dedico un post a ciò per cui questa cittadina toscana è universalmente famosa, cioè le Terme di Montecatini. Il mio soggiorno qui mi ha anche dato l’occasione di scoprire le storiche strutture locali dedicate al wellness e al relax: argomenti quanto mai d’attualità, visto che siamo nel periodo invernale e tutti noi ogni tanto sentiamo il bisogno di ritemprare le nostre fredde membra. In questa frenetica vita moderna non dovremmo mai dimenticare di dedicare un po’ del nostro tempo al benessere.

Le benefiche acque delle Terme di Montecatini sgorgano da 4 sorgenti calde chiamate Rinfresco, Tettuccio, Regina e Leopoldina, e vengono impiegate nei vari stabilimenti del posto. Con sommo e ovvio piacere mi sono prestata a fare da tester e ho così visitato le Terme Tettuccio e le Terme Redi (dedicate ai trattamenti di cura)  e le Terme Excelsior (dedicate al wellness e ai trattamenti estetici).

Terme Tettuccio e Parco delle Terme 

Ci sarà un perché se le virtù preventive e curative delle acque termali sono conosciute fin dall’antichità e le acque di fonte sono state impiegate da sempre per sanare i mali del corpo! E ci sarà un perché se da secoli Montecatini Terme è considerata luogo di rigenerazione, benessere, bellezza grazie alle sue acque. Oggi Montecatini Terme fa parte dell’EHTTA European Historic Thermal Towns Association, la prestigiosa associazione che riunisce tutti i più importanti centri termali d’Europa. Le Terme Tettuccio sono lo stabilimento più antico del Parco delle Terme. Il loro nome deriva dalla tettoia che ricopriva anticamente la sorgente e che è diventato il simbolo di Montecatini. Basta entrare dall’imponente ingresso per capire che non ci troviamo di fronte a uno stabilimento termale qualunque.

 

 

Innanzi tutto non si entra in un edificio, ma in un parco termale di cedri del Libano, palme, sequoie, acacie, allori, glicini, pini, tigli e già la cosa mi mette di ottimo umore. Poi in qualunque direzione si guardi, la classicità fa da padrona: imponenti colonnati in travertino, tribune, esedre, fontane e grandi aiuole fiorite bordate di bosso. Al centro una fonte, a forma di conchiglia in granito sorretta da un gruppo bronzeo di figure marine. E’ stato definito il “tempio del termalismo europeo” e dalle fattezze è facile comprenderne la ragione…una moltiplicazione di porticati, colonnati, saloni, ambulacri e spazi intermedi di grande respiro, affrescati e decorati da artisti del primo novecento in stile Liberty.

 

 

L’acqua del Tettuccio (e tutte le nove acque termali da sorgenti diverse e con proprietà terapeutiche diverse) era ed è utilizzata per la terapia idropinica. Dalle cure idropiniche alla fangoterapia e fangobalneoterapia, dalle terapie inalatorie alla riabilitazione termale e alla fisioterapia strumentale quale risposta naturale alla prevenzione, alla riabilitazione e al trattamento di importanti patologie.

Terme Excelsior

La seconda tappa di relax, tra un’attrazione e l’altra della Città del Natale di Montecatini Terme, sono le Terme Excelsior e qui il discorso cambia. L’origine è tutta diversa, molto più recente e decisamente meno salutare, è dei primi anni del ‘900 e nasce come Gran Caffè e Casinò Municipale, poi fu aggiunta un’ala moderna e fu convertito alle terapie balneo-terapiche ed inalatorie. Basta entrare nella hall superato il porticato d’ingresso, per capire l’impostazione totalmente diversa (un filo anni ’80) e dedicata a un’offerta di trattamenti termali per soddisfare ogni esigenza di relax, remise en forme, bellezza e benessere.

 

 

Il vero jolly è la ludoteca: al piano rialzato un ampio spazio dedicato a ludoteca, con personale che si occupa dei bambini, permette a noi genitori di concedersi un break… ed è così che finisco diretta nell’ala massaggi della tradizione occidentale e orientale, idromassaggi, trattamenti specifici per il corpo e per il viso, trattamenti con obiettivo snellimento o relax. E se c’è da sacrificarsi… vorremmo mica tirarci indietro nèèè? Allo spogliatoio abbandono i miei “strumenti”, quindi coi vestiti anche cellulare e reflex…stavolta ahimè posso solo raccontarvelo a parole 🙁

Per una volta niente instagrammate, tweet, condivisioni o foto, solo un semplice accappatoio, un lettino e mani sapienti per un massaggio alla schiena ad azione decontratturante/rilassante. La mia schiena sentitamente ringrazia e alla fine del massaggio in pratica sono burro spalmato sul lettino, per poi concludere la seduta su un lettino professionale massaggiante in grado di alleviare squilibri energetici e  promuovere il recupero fisico.  Un vero toccasana dopo una giornata in piedi.

 

 

Ma l’offerta wellness del centro benessere, dov’è di scena la sinergia tra massoterapia e trattamenti estetici, tra vapori e acqua termale e linea cosmetica dai trattamenti viso e corpo a base di fango e oli essenziali, si allarga a impacchi nutrienti, trattamenti a base di soia, massaggi sensoriali o il nuovo candle massage, oltre alla rassegna di trattamenti di area orientale e ayurvedica.

Terme Redi

Per chi invece preferisce tornare in forma puntando, oltre alle classiche terapie, su qualcosa di più innovativo e tecnologico ci sono le Terme Redi, con una struttura più funzionale e moderna, una piscina di acqua termale e annesso percorso vascolare, due palestre attrezzate dove medici ed operatori studiano schede specifiche personalizzate per ritrovare benessere e bellezza, un reparto di riabilitazione fisioterapica e un nuovissimo reparto inalatorio. Non è molto grande ma è dotata di un’acqua leggermente salata che fa molto bene alla pelle e all’apparato respiratorio (così mi ha detto il personale delle terme). La permanenza in acqua non è consigliata per più di un’ora dato che la sua temperatura è di circa 33°C.

 

Noi entriamo la mattina subito dopo l’apertura e le piscine sono tutte per noi, una piscina riabilitativa con acqua ipertonica termale, dotata di idrogetti per nuoto controcorrente e sedute pneumatiche per i pazienti che necessitano di riabilitazione vascolare e motoria degli arti inferiori ma anche essere semplicemente di complemento alle terapie linfodrenanti o alle terapie dolci per le gestanti e la terza età. Il reparto di riabilitazione sportiva, con studio di biomeccanica e posturologia è poi a sostegno di coloro che amatorialmente o agonisticamente affrontano discipline sportive, con la valutazione dei dispendi energetici e relativi programmi di recuperi funzionali.

 

Tutt’intorno agli stabilimenti termali una città intessuta di viali, pinete, giardini e decorazioni dove ancora si respira un’aria Liberty indenne allo scorrere del tempo. La sensazione finale che ho è quella di una bellissima donna ormai di una certa età,  affascinantissima ma un po’ nobile decaduta… con tutte le carte in regola, i numeri e la voglia per potersi risollevare, sia rimettendosi in carreggiata tra le più importanti località termale d’Italia, sia attirando nuovi target turistici. In fondo basta valorizzare quello che c’è nel territorio … che non è affatto poco.