Viaggiare in volo sulle Maldive

In questi giorni si secca letteralmente dal freddo e siamo solo a fine Novembre… e l’idea di affrontare l’inverno non aiuta mica tanto. E allora come scaldarsi? Beh, la cosa migliore per la sottoscritta, inutile dirlo, sarebbe prenotare un volo e schizzare in area tropicale in attesa di un clima migliore. Ma visto che questo sarà l’ennesimo mio sogno infranto per ora lavoriamo sulla pianificazione di una prossima meta e poi ci sono sempre i ricordi a scaldarci.

pontile Maldive

E oggi visualizzo un lungo pontile in legno, in fondo il mare azzurro e un piccolo idrovolante rosso, un bielica che fa parte dei Maldivian Air Taxi e che ci porterà in cielo alla scoperta di un mondo dall’alto di cui non conoscevo l’esistenza. Il pilota è inglese e mi ispira fiducia, siamo una decina di passeggeri, mi aggiudico il finestrino come un bambino salito sulla sua giostra preferita. L’aria è il mio elemento, lo so, non ho mai avuto nessun timore a salire sugli aerei, e proverei volentieri deltaplani, mongolfiere, mezzi aerei di ogni tipo. Mi piace proprio.

Maldive idrovolante 4
Manette al massimo e avanti tutta dei due motori turboelica, l’idrovolante decolla facendo un gran casino, l’insonorizzazione non è il suo pezzo forte 😀 Voliamo a 500 mt di altezza e la vista è qualcosa di incredibile, sempre di più. La natura credo abbia dato da queste parti uno dei suoi massimi. E’ tutta una sequenza di sfumature di blu e turchesi, atolli coll’isoletta palmata al centro o senza, anelli di barriera corallina come acquarelli, lagune dai colori che sembrano irreali, così intensi. E il mio naso è sempre più spiaccicato al finestrino…nessuno fiata, siamo tutti senza parole. Di fronte a certi spettacoli c’è ben poco da dire.

La prospettiva rispetto alla nave è totalmente diversa, il volo a bassa quota permette di vedere tutto abbastanza vicino, sei sopra le poche nuvole di passaggio e puoi abbracciare con i tuoi occhi una specie di paradiso. Se il paradiso esiste deve assomigliare parecchio alle Maldive 😀

Mezz’ora di volo panoramico tutta da gustare, mezz’ora di quelle che non dimentichi. Molti atolli semprano appesi nell’oceano Indiano, a intervalli regolari, come fossero perle appese a un filo. C’è quella perfettamente rotonda, quella ovale, quella rettangolare, quella informe eppure bellissima, la natura qui si è sbizzarrita e ha creato un paesaggio unico. Se penso che le previsioni di innalzamento del mare future significano per le Maldive essere sommerse a causa del riscaldamento globale , come potete approfondire qui , mi prende malissimo. Isole da vivere prima che la nostra gestione poco lungimirante del pianeta e il mare le facciano scomparire.

Inizia la nostra discesa destinazione Madoogali Island, atollo di Ari nord, ammariamo con qualche sobbalzo per via del mare un po’ mosso. E dove??? Ci fanno scendere su una piattaforma galleggiante, poco distante dall’isola, passeggeri e bagagli. Ti immagini qualcosa di più solido ma sei su una zattera, tutto qui. Ad attenderci c’e’ gia’ un dhoni, la tipica imbarcazione maldiviana….

(to be continued)

Info pratiche: di solito tutti i voli internazionali arrivano al Hulhule International Airport, situato sull’omonima isola a sud dell’atollo di Male Nord, a pochi minuti di navigazione da Male. Di qui si prosegue per l’isola di destinazione in motoscafo oppure in idrovolante. In genere è un trasferimento gestito direttamente dai resort ed è quindi compreso nella quota che viene pagata al Tour Operator al momento della prenotazione del viaggio. Informatevi sul trasferimento!

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