Visitare Isola del Garda: un segreto ben conservato

Prima di scrivere parole o mettere immagini di questo luogo davvero speciale sul nostro Lago di Garda, credo sia meglio lasciarlo introdurre da un drone e dalla musica di sottofondo, gli unici capaci di far comprendere in pochi istanti la morfologia, la magia, e l’unicità di questo meraviglioso “scoglio” posizionato sulla sponda bresciana del lago di Garda, a poche braccia d’acqua da San Felice del Benaco. Aprite bene gli occhi e il cuore…


@video credit In the Air – Drones Milan

Bisogna approcciarsi con calma a questa gita, da fare in giornata senza fretta. Si può partire dove preferite: da Sirmione con quasi 40 minuti di navigazione, da Lazise o Bardolino con 20 minuti di traversata, da Salò o Malcesine. Il bello è proprio navigare, godersi il panorama con i ritmi cadenzati dell’acqua e avvicinarsi lentamente all’obiettivo: di solito sono piccole imbarcazioni a motore, a vela, motoscafi o motonavi, aliscafi o catamarani, la scelta dipende solo dai vostri gusti.

La prima cosa che mi colpisce è lo skyline di Isola del Garda alla sua estremità, da lontano assomiglia allo scafo secolare di una nave incagliata in una lingua di terra, poi avvicinandosi si iniziano a capire i contorni, le parti costruite, la sinuosità naturale di un’isola nata su una catena di scogli e si scopre l’imponenza della villa. Basta avvicinarsi per sentire il desiderio di viverla, di esplorarla. Sbarchiamo e all’attracco c’è un sorriso familiare ad accoglierci, quello di Alberta Cavazza … scoprirò solo dopo essere una delle proprietarie e già questo dettaglio la dice lunga sulla disponibilità e sulla modalità di accogliere i visitatori.

Un condensato di storia

Tantissima storia in questa piccola isola: già abitata in epoca romana e adibita a riserva di caccia fino all’anno 879. Divenne poi dominio di Carlomagno che, in seguito, la donò ai monaci. Nel 1221 S. Francesco d’Assisi edificò sugli scogli un semplice romitorio. Qui il francescano Francesco Licheto teneva pubbliche lezioni di filosofia e teologia: alla sua morte cominciò la decadenza dell’eremo e nel 1803 l’ordine religioso fu soppresso. L’isola divenne proprietà dello Stato, poi passò di mano in mano; nel 1860 fu adibita ad avamposto militare, e a fine secolo divenne proprietà del duca De Ferrari di Genova, che affidò la costruzione della splendida villa all’architetto Luigi Rovelli. la figlia del duca, Anna Maria, moglie del principe Scipione Borghese, arricchì il giardino con fiori ed essenze esotiche e, dopo di lei, sua figlia Livia, sposa del conte Alessandro Cavazza, ebbe cura di quel paradiso per oltre 50 anni.

Ereditata dal figlio Camillo, l’isola è attualmente affidata alle cure della moglie di questi, Charlotte Chetwynd Talbot, e dei sette figli: Sigmar, Livia, Eric, Ilona, Alberta, Christian e Lars Patrick. Sette tra fratelli e sorelle gestiscono il patrimonio isolano e sulla terra ferma, si considerano “i custodi” di questo patrimonio, abitano, gestiscono e si occupano della manutenzione e del suo sostentamento, dei restauri conservativi, di seguire i lavori di giardinaggio e di tutti i dettagli infiniti che un bene paesaggistico e culturale come questo richiede.

I giardini all’inglese e all’italiana

Il primo elemento di eccezionalità del luogo sono i giardini. Si alternano parti in stile inglese dalla vegetazione naturale e poi giardini all’italiana con piante locali, esotiche, essenze rare, siepi labirintiche, senza trascurare l’aspetto botanico con la presenza di essenze provenienti da tutto il mondo. Non mancano le sequoie vicino a roseti antichi ben curati direttamente dalla Signora Charlot!

Il parco secolare è disegnato e coltivato da una mano sapiente, progettato per essere visto sia dall’acqua che dalle terrazze superiori: si trovano cipressi sempre verdi, cipressi di palude, querce caduche, cedri, pioppi, lauri, platani, abeti e pini di varie specie frammisti ad arbusti ed essenze più tipicamente mediterranee e palme provenienti dalle Canarie. Sulla terrazza inferiore, in riva al lago si trovano alberi da frutto quali: kaki, limoni, peri, melograni, olivi, arance, pompelmi, fichi d’india, giuggiole e capperi. Rose della Cina, la rosa Lady Hillingdon, la rosa Banksia gialla, la valeriana, la bouganvillea e fiori di rara bellezza.

La villa neogotica-veneziana

E’ imponente e scenografica, è armonica rispetto al contesto, è ricca di particolari architettonici, di sorprese, di scorci spettacolari. Progettata dall’arch. Luigi Rovelli nei primi del ‘900, è un edificio complesso nella sua unità stilistica e con una rara imponenza. La Villa, in stile neo-gotico veneziano, richiama il Palazzo Ducale di Venezia, venne costruita alla fine del diciannovesimo secolo sulle rovine di un vecchio monastero, e fu dimora fino al 1927 del Principe Borghese. Le facciate sono decorate da finestre a sesto acuto e nell’ angolo sud ovest si erge una torre coronata da merlature in pietra e decorazioni floreali in stile neogotico.
Le stanze interne della villa sono solo parzialmente accessibili su prenotazione attraverso una visita guidata che si conclude nel punto più panoramico, la loggia della torre “veneziana”, da cui si gode il panorama dalla Rocca di Manerba alla penisola di Sirmione e la punta di San Vigilio, concludendo con un rinfresco sotto l’immensa tela dipinta settecentesca di Carlo Carloni. C’è anche la possibilità di affittare la terrazza e la sua sala per eventi e matrimoni. Affacciarsi da questa terrazza e rimanere in contemplazione, vale già la visita all’Isola del Garda.

La gestione familiare

Tranquillità, unicità e nobiltà si percepiscono su quest’isola, unite a un ingrediente speciale non comune

“La famiglia Cavazza risiede e lavora da sempre sul lago di Garda
gestendo in prima persona un gruppo di aziende legate al turismo all’aria aperta
(campeggio e agriturismo), alla nautica e all’olivicoltura.
I fratelli Cavazza (tre sorelle e quattro fratelli) hanno aperto l’Isola a visite guidate ed eventi
con l’obiettivo di far conoscere il loro patrimonio così unico a tanti sconosciuto.
Grazie a questa attività è stato possibile compiere importanti opere di restauro
tutt’ora in corso e migliorare il parco secolare.”
Chi sceglie di vedere l’Isola non visita solo una dimora storica,
ma viene accolto da una calda atmosfera famigliare
che lo porta a essere più un ospite che un visitatore.

L’ingrediente che fa la differenza sono loro, i sette figli che tutt’oggi gestiscono splendidamente l’isola con organizzazione e meticolosità. Nelle parole della proprietaria non solo la soddisfazione di poter vivere una realtà unica a mondo, ma anche tutte le difficoltà da affrontare ogni giorno, gli investimenti richiesti, l’impegno profuso e la necessità da parte della famiglia di rimanere unita rispetto ad un obiettivo comune. Isola del Garda rispecchia moltissimo la familiarità mostrata durante tutta la visita, tantissimo il lavoro fatto finora per conservare la villa, i giardini e l’isola nel tempo.

Info utili

Come arrivare sull’Isola del Garda
Isola del Garda è raggiungibile solo dal Lago in barca, L’Isola è privata, abitata dai proprietari e la visita può essere fatta solo con il loro permesso ed accompagnati da una guida fornita dalla famiglia Cavazza. Per questo non esiste un servizio pubblico per arrivarci, ma dai porti delle località più turistiche del Lago di garda, come Sirmione, Manerba, Bardolino, c’è un servizio privato di motoscafi e piccoli battelli i cui conducenti hanno accordi diretti per le visite guidate.
Contatti
Via Isola del Garda
25010 S. Felice del Benaco (BS)

Info e prenotazioni
Mob. +39 328 6126943
per gruppi o matrimoni:
Mob. +39 388 4971640
(lun-ven. 8.30 – 13.00)

Orari di apertura
Prenotazione obbligatoria
Dal 25 marzo al 21 ottobre 2018, tutti i giorni eccetto il lunedì e il sabato
Possibilità di visite guidate
Per gli orari degli imbarchi consultare il sito ufficiale

Eventi
Concerti di musica sull’Isola 2018: 28 aprile, 20 maggio, 3 giugno, 8 luglio, 26 agosto, 16 settembre, 6 ottobre
Ingresso
Adulti: da 31,00 a 38,00 eruro, in base al porto di partenza
Bambini: da 18,00 a 22,00 euro, in base al porto di partenza
Il prezzo include imbarco A/R, visita guidata e drink di benvenuto

Sull’Isola da alcuni anni sono possibili le visite guidate da parte di personale multilingue, aperitivi, ricevimenti per matrimoni, eventi musicali e performance.

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